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Ucraina, Michel costretto a ripararsi in un rifugio antiaereo

Mentre il presidente del Consiglio europeo era in visita, a sorpresa, a Odessa, c'è stato un allarme per un raid russo

Di nuovo un attacco missilistico russo nel corso di una visita in Ucraina da parte di un vertice di un’istituzione internazionale. Dopo che dei missili erano caduti su Kiev quando il segretario generale della Nazioni unite Antonio Guterres si era recato nella capitale ucraina, lo scorso 29 aprile, oggi la visita a sorpresa del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in occasione della Giornata dell’Europa, a Odessa è stata interrotta da un bombardamento.

L’allarme

“Sono nella città dove, come disse Pushkin, ‘si può sentire l’Europa’”, scrive Michel in un tweet. Il presidente del Consiglio europeo ha incontrato il premier ucraino Denys Shmyhal e alla riunione si è collegato da Kiev anche il presidente Volodymyr Zelensky. Michel è stato poi costretto a ripararsi in un rifugio antiaereo a seguito di un allarme per un raid missilistico russo.

La visita

Dopo l’interruzione causata dai bombardamenti sulla città Michel e il primo ministro ucraino, spiegano fonti Ue, hanno proseguito il loro incontro in un rifugio. Michel, a Odessa, ha fatto tappa al porto dove il presidente del Consiglio Ue ha potuto constatare le conseguenze del blocco russo al transito di merci nel mar Nero, grano su tutti. Un blocco che, sottolineano le stesse fonti, non danneggia solo l’Ucraina ostacola l’accesso del mondo a alimenti vitali. Michel, accompagnato dal comandante della marina ucraina, è stato anche aggiornato sugli attacchi russi dal mar Nero e ha potuto vedere in prima persona i danni agli edifici residenziali apportati da Mosca. Nell’incontro con il primo ministro Denys Shmyhal è stato affrontato soprattutto il tema degli aiuti umanitari, militari e finanziari per Kiev, ed è stata sottolineata “l’importanza” di fornire liquidità al governo di Kiev.

Michel: “Paese che guarda al futuro”

“Il Cremlino vuole ‘giustiziare’ il vostro spirito di libertà e democrazia. Ma sono assolutamente convinto che non ci riusciranno mai. Sono venuto a Odessa nella Giornata dell’Europa con un semplice messaggio: non siete soli. Noi siamo con voi. Non vi deluderemo. Saremo con voi per tutto il tempo necessario. E vi aiuteremo a costruire un paese moderno e democratico”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel nel corso della sua visita a Odessa. “Un paese che guarda al futuro, pronto ad abbracciare con fiducia il vostro futuro europeo, il nostro comune futuro europeo, il vostro posto nella nostra comune famiglia europea. Ho anche un messaggio per i miei concittadini di tutta l’Unione europea: la nostra pace, la nostra prosperità, il futuro dei nostri figli sono in gioco anche qui a Odessa. Qui in Ucraina”, ha aggiunto Michel.

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