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Crolla il Napoli, Milan fermato dal Toro

La Fiorentina passa al Maradona, i rossoneri non ne approfittano. Vincono Roma, Lazio e Fiorentina. Altro k.o. per l'Atalanta

E alla fine, godono Inter e Juventus, vittoriose nel sabato del villaggio calcistico. Perché la domenica, è solo passione per altre pretendenti al titolo. Malissimo il Napoli, addirittura battuto in casa dalla Fiorentina, ma non ne approfitta il Milan che perde l’occasione per allungare in vetta. Rossoneri bloccati al Comunale dal Torino. Lotta scudetto sempre più incerta

Il Milan perde l’attimo

Un primo tempo bloccato, una ripresa nella quale si concentrano grandi emozioni. Torino e Inter non si fanno male, ma danno vita ad una partita scoppiettante con le due squadre che attaccano senza soluzione di continuità. Occasioni da una parte (Tonali) e dall’altra (Belotti), difese attentissime. Finale all’arma bianca con entrambe a caccia della vittoria. Il Toro per coronare una prestazione sanguigna, il Milan per provare ad allungare in vetta alla classifica vista la sconfitta del Napoli. Pellegri ha una ghiotta palla gol al tramonto del match, Maignan si supera ancora una volta e blocca in due tempi. Ma che partita. Cinque di recupero, ma praticamente succede nulla. Al Comunale Grande Torino, finisce come era iniziata, con un pari importante per i granata che confermano la bontà del loro gioco, meno per la capolista che perde l’occasione di allungare in vetta. Ma giusto così.

Napoli, frenata scudetto

Uno scudetto che il Napoli si sta divorando in casa dove ha fallito fin troppi appuntamenti (sei sconfitte di cui cinque in casa). L’ultimo quest’oggi, quando la Fiorentina si è vestita ancora una volta da corsara imponendosi al Maradona per 3-2. Ghiotta occasione fallita dalla squadra di Spalletti per mettere pressione al Milan. Partita dalle grandi emozioni e dai tanti gol: la sblocca Nico Gonzalez che nella prima frazione porta avanti la squadra di Italiano. Nella ripresa Spalletti inserisce Mertens che dopo appena due minuti trova il gol del pari. Il “Maradona” è una bolgia e prova a spingere il Napoli, ma a passare è la Fiorentina con Ikonè che impiega appena un minuto per riportare avanti i suoi. Napoli stordito e la Fiorentina ne approfitta con un gran gol di Cabral che fissa il punteggio sul 3-1. Con la forza della disperazione gli Azzurri ci provano, Osimhen la riapre a sei dalla fine. Ma succede più nulla. Vince la Fiorentina che si prende il settimo posto scavalcando l’Atalanta. Per il Napoli, un’altra occasione persa. Con il pari del Milan, poteva scappare solitario in vetta.

Batticuore Roma

Una partita complicatissima all’Olimpico, che la Roma vince nel finale ribaltando il vantaggio di Radovanovic nel primo tempo. Tutto in tre minuti, prima il pari di Carles Perez, poi la rasoiata sotto misura di Smalling. Ma quanta fatica per i giallorossi per scardinare il muro di una Salernitana attenta, accorta, che ha sfruttato l’unica occasione avuta in tutta la partita con una punizione al bacio di Radovanovic. Tutto complicato per la squadra di Mourinho che ha finito col prendere d’assedio l’area campana. E sono arrivati nel finale i due gol che in ottica Europa valgono tantissimo, come valgono quale iniezione di fiducia a pochi giorni dalla sfida di ritorno con il Bodo, dove servirà più cinismo oltre che segnare almeno due gol per accedere alle semifinali. La Salernitana ha fatto la partita che doveva. Diligente, ha spezzettato il gioco quando era necessario, si è chiusa comprensibilmente a difesa dell’insperato vantaggio, ma nel finale anche quel muro che sembrava invalicabile, è crollato. Per la Roma successo che vale il quinto posto assoluto prima del ciclo terribile con la doppia trasferta in casa di Napoli e Inter.

Immobile show a Marassi: la Lazio travolge il Genoa

Travolgente e autoritaria. La Lazio sbanca la Marassi rossoblu infliggendo un pesante 4-1 a domicilio al Genoa. Al netto del risultato, Lazio superiore in tutto. La partita si sblocca alla mezz’ora grazie ad una giocata di Marusic che col piattone infila Sirigu. Raddoppio al primo di recupero, con Immobile che la piazza comodo dopo una indecisione della retroguardia genoana. Nella ripresa sale in cattedra l’attaccante biancoceleste cala il tris, il Genoa prova a riaprirla sfruttando una autorete di Patric. La chiude definitivamente e Immobile ha firma il tris personale e si porta a casa il pallone, gol che vale il poker biancoceleste. Lazio che sale al quinto posto, Cagliari che rimane in piena lotta salvezza. Il Genoa rimane penultimo insieme al Venezia battuto in casa per 2-1 dall’Udinese a tre punti dalla zona salvezza occupata dal Cagliari.

L’Atalanta non sa più vincere: il Sassuolo la punisce

Non basta il recupero di Zapata all’Atalanta che scivola al Mapei contro il Sassuolo. Vincono i neroverdi per 2-1, con la Dea troppo con la testa alla gara di ritorno dei quarti di Europa League di giovedì. Sassuolo ispirato, ci prova subito Maxime Lopez, ma l’Atalanta è viva e Pasalic colpisce la traversa. La Dea cerca il vantaggio e per poco non lo ottiene con Miranchuk, ma a sbloccarla prima della mezz’ora è il Sassuolo con Traoré chiudendo un micidiale contropiede. Ivoriano scatenato tanto che a stretto giro centra il palo. Poi è Chiriches a trovare la traversa. Partita godibile anche nella ripresa con rapidi capovolgimenti di fronte. Dopo un’ora di gioco, il Sassuolo va sul 2-0 ancora con Traoré. Defrel potrebbe calare il tris, ma colpisce il legno. In pieno recupero arriva il gol di Muriel. Troppo tardi. Finisce 2-1 per il Sassuolo.

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