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L’istruzione come missione evangelica per “dare dignità alle persone”

Una nuova scuola dei Lasalliani in Kenya: “Il servizio dell’istruzione è parte della missione evangelica”

Istruzione per per formare persone responsabili. “Finora – racconta il direttore scolastico fratel Antone Oloo- la gente di Homa Bay ha accolto molto bene la scuola. E il nuovo vescovo è contento di come stanno procedo le cose. La nostra missione è offrire una preparazione accademica alla vita. Basata sui valori del Vangelo. Ed essere un’istituzione che promuova l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita“.istruzione

La missione dell’istruzione

“Costruire una scuola nella consapevolezza della preziosità del servizio di istruzione è parte della missione evangelica di dare dignità alle persone. Di evangelizzare le comunità”. A dirlo all’agenzia missionaria vaticana Fides è fratel Antone Oloo. Il progetto è portato avanti dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Detti anche missionari Lasalliani. I religiosi sono impegnati nel campo della scolarizzazione nella cittadina di Homa Bay, in Kenya. “Ci sono voluti circa due anni- racconta- per preparare tutta la documentazione richiesta. Prima che i Fratelli sbarcassero ufficialmente a Homa Bay. Per iniziare il progetto di ristrutturazione della scuola secondaria di Santa Marta. Trasformandola nella scuola La Salle di Homa Bay”.istruzione

Sos analfabetismo

Homa Bay è un piccolo centro rurale che sorge lungo le rive del lago Vittoria. Il tasso di analfabetismo in Kenya è tuttora molto alto. Tocca il 28,6% degli uomini. E il 44% delle donne con età superiore ai 15 anni. I Fratelli delle Scuole Cristiane sono presenti nel paese africano da oltre 60 anni. E sono oggi impegnati non solo nell’insegnamento. Ma anche nella formazione professionale di personale docente locale. Cercando soprattutto di recuperare bambini e ragazzi che hanno abbandonato il loro percorso di istruzione. “I nostri centri educativi – precisa fratel Antone- vogliono essere aperti a tutti. Promuovendo relazioni e mantenendo un contatto positivo con la Chiesa locale. Abbiamo a cuore il successo e lo sviluppo integrale di tutti gli studenti. Soprattutto di coloro che incontrano difficolta nel manifestare il proprio potenziale”.

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