La musica sovrasta la disabilità nella prima orchestra inclusiva. E così in Toscana il superamento di una difficoltà diventa armonia. Un luogo dove la disabilità e le differenze si accordano e creano melodia. E’ l’associazione In-Armonia che ha realizzato la prima Orchestra Inclusiva della Toscana. Vincitrice del ”Premio Gratuità 2021 Don Paolo Bargigia”. Il riconoscimento valorizza le organizzazioni di volontari del territorio.
Melodia oltre la disabilità
L’Associazione In-Armonia riunisce insegnanti della Scuola di Musica di Fiesole. E famiglie di ragazzi con disabilità. Dal 2019 si occupa dell’inserimento di persone disabili, fisiche e intellettive all’interno di un’orchestra. Al fianco di professionisti del settore. Attualmente il progetto coinvolge una ventina di persone. Dai 12 anni in su. Attraverso il metodo Esagramma. Brani musicali famosi vengono adattati alle capacità dei componenti dell’orchestra. In modo che ognuno venga messo in grado di dare il proprio apporto. Sviluppandone le capacità. E valorizzandone le potenzialità. ”Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento. Ci gratifica dei tanti sforzi fatti per continuare l’attività anche in lockdown. Speriamo possa essere un passo in avanti verso il raggiungimento del nostro obiettivo. E cioè creare un’orchestra stabile. Per dare anche una concreta possibilità lavorativa a tutti i ragazzi coinvolti”, spiega Tommaso Ferrini. Vicepresidente dell’associazione In-Armonia.
Linguaggio universale
”La musica è un linguaggio universale. Supera le differenze. Favorisce l’inclusione. E l’integrazione- osserva il sindaco di Firenze Dario Nardella-. La musica offre a tutti l’opportunità di confrontarsi. E di esprimere liberamente emozioni e bisogni. Il progetto dell’Associazione In-Armonia è molto bello. Perché attraverso la musica punta alla formazione dei ragazzi. E li accompagna nel percorso di acquisizione della propria autonomia. Una straordinaria attività portata avanti con la prima Orchestra inclusiva della Toscana. Motivo di orgoglio per la nostra comunità”.
Gratuità
L’iniziativa “All’origine della gratuità” vuole dare voce alle testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro. “La pandemia ha reso chiaro a tutti quanto il mondo del volontariato sia importante all’interno della comunità. E quanto il ruolo del terzo settore sia diventato fondamentale nel sistema pubblico”, sottolinea Luigi Paccosi, presidente di VolToNet. “Va sottolineato l’impegno quotidiano. Instancabile. Ma spesso silenzioso. Delle associazioni. E dei volontari”. il Provveditore della Misericordia di Firenze.
Generosità
Giovangualberto Basetti Sani aggiunge: “Fare volontariato e realizzare nuovi progetti che coprano i nuovi bisogni non è facile. E in questi 2 anni di pandemia lo è stato sicuramente ancora di più. Nonostante tutto le attività e le speranze non sono arretrate. E ciò infonde a tutti noi una rinnovata forza”. Premiato anche Alex Corlazzoli. Sulle pagine del giornale “Scarp de’ tenis” ha raccontato la speciale lezione di Enrico. Clochard e maestro per un giorno. “Enrico mi ha insegnato che piuttosto dell’indifferenza è meglio l’odio. Da lui ho appreso il senso della generosità. Lui che vive in povertà in una tenda, con quello che la gente gli porta, dona a me del cibo. Enrico è uno che ha sofferto molto. E per questo capisce molto di più il bene che viene fatto”.