Formazione per gli animatori di comunità. E’ indispensabile “fare qualcosa ma soprattutto con qualcuno. Essere presenti significa dire ‘mai senza di te‘”. Essere “artigiani di cambiamento”. È l’esortazione rivolta da monsignor Mimmo Battaglia. L’arcivescovo di Napoli si rivolge ad Assisi ai partecipanti al 40° corso di formazione nazionale degli animatori di comunità. Per il Progetto Policoro. Il presule evidenzia con convinzione che una diocesi senza il Progetto Policoro è una diocesi povera di sogni. “Occorre una Chiesa più che assertiva, discepola di fragilità“, sostiene monsignor Battaglia. Per questo “bisogna credere in noi stessi e nella bellezza interiore. Perché c’è un Dio che scommette su di noi“.
Centralità della formazione
Spazio anche alla performance teatrale ispirata alla vita di don Lorenzo Milani. Il monologo, coinvolgente e appassionante, è stato poi arricchito anche dalla testimonianza di Sandra Gesualdi. Figlia di uno degli allievi di don Milani nella scuola di Barbiana. Il cui segreto consisteva nella capacità di dare dignità all’essere umano. In tutta la sua complessità e diversità”.
Appello
Un appello a confidare in Dio e non chiudere il cuore. Gli animatori di primo anno hanno ricevuto il mandato. Quale momento simbolico di avvio di un cammino pieno di sfide e anche incertezze. Ma che si affronta “sempre insieme, accompagnati e sostenuti“. Una “sfida” che diventa fiducia in se stessi e negli altri.