La coalizione “semaforo”, dai colori dei partiti che la compongono, ha raggiunto l’intesa sul contratto di governo a meno di due mesi dalla elezioni federali che hanno visto arrivare primi i socialdemocratici dell’Spd. L’annuncio dell’intesa tra il primo partito (rosso), il Partito liberaldemocratico (giallo) e Verdi arriva dal cancelliere in pectore Olaf Scholz, leader socialdemocratico e ministro delle Finanze dell’esecutivo uscente, che ha anche prospettato “un decennio di investimenti”.
I punti dell’accordo
Alcuni dei punti contenuti nelle oltre 170 pagine del documento programmatico sono l’aumento del salario minimo da 9,6 a 12 euro l’ora, l’anticipo entro il 2030 dell’uscita dal carbone invece del 2038, l’elettricità prodotta per l’80% da energie alternative e l’abbassamento dell’età del diritto al voto a 16 anni.
La squadra di governo
Nella suddivisione dei dicasteri, quello delle Finanze andrà a un liberale, ai Verdi gli Esteri e la nuova delega che unisce Economia e Clima, infine Salute, Lavoro, Interni, Difesa e Cooperazione economica ai socialdemocratici. Il prossimo cancelliere federale, successore di Angela Merkel, dovrebbe essere eletto intorno al 6 dicembre.