All’aeroporto dell’isola spagnola di La Palma nelle Canarie, dove prosegue l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja in atto da due mesi – per la precisione dal 19 settembre scorso – stamattina i vettori dei voli di linea sono rimasti a terra a causa dell’accumulo di cenere sulle piste. Lo ha comunicato la società che gestisce gli scali spagnoli, Aena. I voli rimangono sospesi fino a nuovo avviso.
Cenere ovunque
Il problema dell’accumulo di cenere, che da quando è iniziata l’eruzione si è ripresentato più volte, ha provocato disagi per i voli anche nel corso del weekend appena concluso. E prodotto piccoli tornado di cenere al passaggio del vento, come testimoniato dall’inviato a La Palma di RaiNews24, Andrea Bettini.
Piccolo tornado (detto anche dust devil) sulla colata di lava del vulcano #CumbreVieja a #LaPalma pic.twitter.com/8ROTnznakh
— Andrea Bettini (@andreabettini) November 16, 2021
La cenere, come si vede dal video a inizio pagina pubblicato da IlMeteo.it, ha ricoperto vaste parti delle città e i relativi cimiteri. Dove però i fiori sono arrivati dal cielo…
Le eruzioni del Cumbre Vieja
Il Cumbre Vieja (Cima vecchia in spagnolo) è un complesso vulcanico situato sull’isola di La Palma, una delle isole più geologicamente attive dell’arcipelago delle Canarie. La vetta del vulcano raggiunge i 1949 metri sul livello del mare.
La serie di eruzioni di quest’anno, iniziate il 19 settembre e ancora perduranti con episodiche piogge di cenere anche intense e piramidi di lava nell’oceano, ha causato lo sgombero di migliaia di civili. Concomitante all’eruzione, sono avvenuti una serie di lievi terremoti, sino ad uno di intensità 4,8 verificatosi il 19 ottobre a 39 km di profondità. L’ultima eruzione Cumbre Vieja era avvenuta nel 1971 da cratere Teneguía.
Amanece en La Palma y comienza a formarse un delta de lava que poco a poco gana terreno al mar. pic.twitter.com/KNg6jy5Y4K
— Instituto Español de Oceanografía (@IEOoceanografia) September 29, 2021