Un piccolo aereo da turismo, decollato da Linate diretto a Olbia, è precipitato su una palazzina in costruzione a San Donato Milanese, in provincia di Milano. Lo schianto ha provocato la morte istantanea di tutti gli occupanti: 8 persone, fra equipaggio e passeggeri. Fra questi anche un bambino. L’incidente è avvenuto attorno alle ore 13, quando il velivolo ha perso quota finendo contro il palazzo in ristrutturazione, destinato a ospitare degli uffici e un parcheggio per autobus. Ancora non chiara la dinamica dell’incidente: gli abitanti della zona avrebbero sentito dapprima un sibilo assordante, poi la forte esplosione dovuta all’impatto dell’aereo.
Aereo precipitato
Dall’edificio in costruzione si è levata immediatamente una colonna di fumo, mentre le fiamme avvolgevano l’intera struttura. Un palazzo di due piani, situato all’angolo fra Via 8 ottobre 2001 (chiamata così proprio in memoria di un incidente aereo, il disastro di Linate di vent’anni fa) e Via Marignano, non lontano dalla locale sede Eni e dal capolinea della Metro gialla di Milano. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha già aperto un’inchiesta sull’incidente: secondo quanto ricostruito finora, l’aereo, un PC-12 di identificazione YR-PDV, avrebbe perso quota poco dopo il decollo. Sono tuttora in corso le operazioni di identificazione dei corpi. Sul posto sono arrivati numerosi mezzi dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine. Le fiamme che avevano avvolto l’edificio sono state domate dai pompieri.
Le testimonianze
Secondo le prime testimonianze, l’aereo avrebbe avuto un motore in fiamme prima dello schianto. Opinione concorde fra i testimoni oculari è che non vi siano state manovre ma che il velivolo sia letteralmente precipitato. Uno di loro ha parlato di “eliche che si fermavano”, un altro ancora di “un rombo provenire dall’alto. Poi abbiamo sentito un’esplosione, sembrava una bomba”. L’Ansv ha già disposto l’invio di un investigatore sul posto.