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Poker Roma e Milan

In testa anche Lazio (6-1 allo Spezia con tripletta di Immobile), Napoli(2-1 al Genoa a Marassi) e Inter. Flop Juve, alla prima senza Cristiano Ronaldo

Lo spezzatino della seconda di serie A, regala certezze e qualche sorpresa. In testa, a punteggio pieno, sono rimaste in cinque, Lazio, Inter, Milan, Roma e Napoli che hanno fatto il pieno dei punti. Frena paurosamente la Juventus che crolla in casa contro l’Empoli, mentre l’Atalanta in casa, non va oltre il pari contro il Bologna. Nelle partite di stasera, vittoria al fotofinish per il Napoli nella Marassi genoana, del Milan che ha travolto il Cagliari e della Roma che col piglio della grande squadra, ha conquistato i tre punti anche a Salerno.

Poker Milan: doppietta Giroud

Dura poco il Cagliari a San Siro e il Milan vola (4-1). Apre Tonali, Deiola illude i sardi che a stretto giro crollano sotto i colpi rossoneri. Leao riporta subito avanti i rossoneri che con la forza dei nervi distesi schiacciano i rossoblù di Semplici. Scatenato Giroud che firma prima dell’intervallo una doppietta che mette al sicuro i risultato. E ripresa in scioltezza. Pioli sorride, riparte dalle sue certezze e quest’anno, in attesa del ritorno di Ibra, si gode un Giroud che non sbaglia un colpo.

Pellegrini-Veretout-Abraham: la Roma sbanca Salerno

Un primo tempo di pazienza per i giallorossi che prendono subito in mano il boccino del gioco e dominano una Salernitana tutta racchiusa nella propria metà campo. Manovra asfissiante dei giallorossi, paziente e laboriosa. La partita si sblocca nella ripresa e nel giro di quattro minuti Pellegrini e Veretout mettono il muso giallorosso avanti. Troppo netto il divario tra le due formazioni, con Castori che ha disposto i suoi tutti dietro la linea del pallone, allo scopo di difendere e magari provare il controgioco. Che non è mai arrivato. Sono invece arrivate le percussioni giallorosse, con la Roma che l’ha chiusa a venti dalla fine, con il primo gol italiano di Abraham. Liberazione per l’inglese e fine dei giochi. In testa, alla sosta, c’è anche Mourinho.

Petagna entra e il Napoli vola: 2-1 al Genoa

Emozioni a non finire a Marassi tra Genoa e Napoli. La vincono gli azzurri con un gol del subentrato Petagna che a sei dalla fine regala i tre punti al Napoli. Fabian Ruiz certifica l’ottimo primo tempo del Napoli firmando il vantaggio. Nella ripresa annullato dal var il pari di Pandev, ma il Grifone la riprende con il baby Cambaso. Poi entra Petagna che firma il gol partita che regala a Spalletti i tre punti che valgono il primato. Sempre nel pomeriggio, pari (0-0) tra Sassuolo e Sampdoria.

Correa si prende l’Inter e stende il Verona

Meglio di così, Joaquin Correa, non poteva presentarsi ai tifosi dell’Inter. L’ex Lazio impiega appena quindici minuti per firmare la prima doppietta in nerazzurro e regalare i tre punti all’Inter del suo mentore Simone Inzaghi. L’esordio da sogno per Correa permette ai nerazzurri di battere 3-1 un Verona tignoso e mai domo. Un errore di Handanovic mette in salita la gara degli ospiti in avvio, ma è Lautaro a rispondere allo scavetto di Ilic. Poi il sigillo dell’argentino che si regala addirittura una doppietta allo scadere per il 3-1 finale. Proprio una bella Inter, sempre più vicina al credo di Simone Inzaghi.

Lazio, 6 proprio bella

Meglio di così Maurizio Sarri non poteva presentarsi davanti ai nuovi tifosi, con la sua Lazio che travolge lo Spezia per 6-1 con all’occhiello uno straripante Ciro Immobile, autore di una tripletta. E pallone a casa. Verde illude i liguri, poi in rapida successione i tre gol della Scarpa d’Oro che ha sbagliato anche un calcio di rigore. A rifinire il risultato, i gol di Felipe Anderson, Hysaj e Luis Alberto. Bella e vincente, gioco armonico. Tifosi al settimo cielo. Sarri sorride. La sua Lazio è sulla strada giusta.

L’Empoli inguaia una piccola Juve

Doveva dimenticare il mezzo passo falso di Udine e invece la Juventus è crollata inaspettatamente in casa con l’Empoli nella prima senza Cristiano Ronaldo. A decidere la sfida dello Stadium, un gol di Mancuso. Inutili gli attacchi bianconeri. Male la Juventus, che pure era partita meglio per poi incassare i gol del vantaggio della banda Andreazzoli che con piglio ha retto fino alla fine. Juventus apparsa molle e con poche idee, passaggi sbagliati e atteggiamento tattico da rivedere. Sconfitta senza attenuanti sottolineata dallo spazientito pubblico bianconero che alla fine ha fischiato sonoramente gli uomini di Allegri che aveva immaginato un ritorno diverso allo Stadium. Adesso la sosta che alla Juve servirà come il pane per riordinare le idee e ripresentarsi alla ripresa in veste più credibile.

L’Atalanta non decolla, Fiorentina al bacio

Debutto stagionale al Gewiss Stadium amaro per l’Atalanta bloccata sullo 0-0 da un volitivo Bologna. Prestazione sanguigna dei felsinei e un punto d’oro che infonde fiducia e morale alla truppa di Sinisa Mihajlovic. Da rivedere l’Atalanta. Dopo la sconfitta di Roma, la Fiorentina conquista i primi tre punti battendo al “Franchi” il Torino. Netto il dominio viola, che va al di là dello stesso striminzito risultato finale che non dice appieno dello strapotere della squadra di Italiano. Decidono i gol di Nico Gonzalez e Vlahovic. Solo al novantesimo, il gol della bandiera di Verdi per il Toro. Si conferma l’Udinese dopo il pari con la Juve, battendo alla “Dacia” il Venezia per 3-0.

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