Il Vangelo sociale di Francesco in Amazzonia. La missione secondo l’esortazione apostolica postsinodale “Querida Amazonia“. Per il Pontefice “l’Amazzonia dovrebbe essere anche un luogo di dialogo sociale. Specialmente tra i diversi popoli originari. Per trovare forme di comunione e di lotta congiunta. E per cercare vie d’incontro che arricchiscano l’Amazzonia”.
Carisma d’Amazzonia
Una missione che segue il carisma domenicano, riferisce Fides. Senza trascurare i bisogni derivanti dalla povertà. E dalle carenze più elementari. La predicazione e l’aiuto si sviluppano in quattro ambiti. Evangelizzazione. E infrastrutture. Nel 2020 la pandemia ha fermato Formazione. Salute. E i programmi predisposti. Oltre l’opera di sensibilizzazione. Così tutte le attività pianificate sono state sospese a causa del confinamento.
Memoria dell’Amazzonia
“Memoria Selvas Amazonicas 2020″ è la rivista dei Missionari Domenicani. Presenta un rapporto completo dell’attività missionaria. Svolta nella foresta amazzonica da parte della Congregazione dei Domenicani. Selvas Amazonicas-Missionari Domenicani è l’istituzione della Provincia spagnola dell’Ordine dei Predicatori (O.P.). Dedita all’assistenza alle necessità richieste dalla “missione ad gentes“. È stata fondata dal domenicano Fray Francisco Arias González. Nel 1966. Per sostenere il lavoro di evangelizzazione. Di promozione sociale e umana. Dei missionari domenicani nella foresta del Perù sud-orientale. Successivamente estese la sua collaborazione a tutti i vicariati e case. Fuori del territorio provinciale. E cioè Repubblica Dominicana e Cuba (Vicariato fray Pedro de Córdoba). Uruguay, Paraguay e Argentina (Vicariato Antón Montesinos). Guinea Equatoriale (casa di Malabo). E Perù (Vicariato Apostolico di Puerto Maldonado e sostegno alla provincia domenicana di “San Juan Bautista in Perù).