Apre in Veneto la casa delle fragilità. A Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è stato inaugurato il primo appartamento a “barriere zero”. Un’abitazione realizzata con la domotica assistita. Pensato per persone fragili e con disabilità. All’avvio dell’esperienza-pilota l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Veneto. Roberto Marcato. E il ministro per le Disabilità. Erika Stefani. “Il progetto Domho Bass è il frutto di un nuovo modello di sviluppo- spiega Marcato-. Nato grazie alle Reti Innovative Regionali. Un’intuizione pensata. Voluta. E sostenuta economicamente dall’assessorato allo Sviluppo economico della Regione del Veneto. E ha l’obiettivo di mettere in relazione il mondo delle imprese. Con quello della ricerca. E dell’innovazione delle nostre università. Da questo binomio è nato questo esempio vincente. Nel quale le aziende assieme alle Università del Veneto sviluppano progetti. Simili a quello della Domho Bass”.
Casa senza barriere
“Il modello delle reti innovative regionali nasce nel 2017. E lo stesso rettore ha definito l’idea una rivoluzione copernicana. In occasione della presentazione del progetto nell’aula Magna del Bo di Padova- aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Veneto-. Ciò per rendere la potenza di questo nuovo modello di sviluppo frutto del gioco di squadra. Ad oggi la Regione del Veneto ha destinato 58 milioni di euro per favorire lo sviluppo delle reti innovative. Che riguardano nello specifico lo ‘smart agrifood’. Lo ‘smart manufacturing’. Il ‘sustainable living’. Le creative industrie. I quattro ambiti di specializzazione individuati caratterizzano l’economia veneta. In chiave di attuazione di una strategia regionale di specializzazione intelligente. In grado di assolvere agli obiettivi di Europa 2020”.
Sistema domotico
Nello specifico il progetto denominato ‘Sistema domotico iot integrato ad elevata sicurezza informatica per smart building (iot)’ è stato realizzato con il cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por fesr 2014-2020, asse 1 azione 1.1.4), con il supporto di tre università e oltre venti aziende come progetto delle reti innovative regionali ‘Venetian smart lighting’ e ‘Ict for smart and sustainable living’. “Migliorare la fruibilità dei luoghi – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico – abbattere le barriere architettoniche e favorire soluzioni per vivere in modo indipendente: questo è quello che si coglie entrando in Domho Bass, la prima abitazione a tecnologia domotica assistita pensata per la coabitazione e la vita indipendente di persone con gravi disabilità . Il progetto è frutto della sinergia di due reti innovative di impresa regionali ed è la testimonianza concreta di come la tecnologia insieme alla ricerca possano migliorare la qualità della vita delle persone più fragili”.