“La transizione ecologica che si svilupperà nei prossimi trent’anni sarà una maratona, non uno sprint. Il Recovery Plan non è la soluzione, serve solo ad immettere risorse e partire bene”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha aperto – in videocollegamento – a Bergamo la rassegna ‘Bergamo Next Level’, organizzata da Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomenesi.
Cingolani: “Trasformazione epocale”
“Siamo davanti ad una trasformazione epocale – ha aggiunto – per affrontare la quale serve transare a un sistema burocratico più efficace”.
La direzione indicata da Cingolani è quella verso un pianeta sano, con persone in salute e una società giusta, attraverso le 6 missioni individuate dal Piano: digitalizzazione del Paese (che vale 40 miliardi di euro di investimenti), transizione ecologica (70 miliardi), infrastrutture (40 miliardi), ricerca e istruzione (oltre 20 miliardi), coesione e salute. “Dobbiamo accelerare i giusti cambiamenti in questi settori”, ha concluso il ministro.
Tre ministri al “Bergamo Next Level”
Ricco il programma di conferenze, webinar e spettacoli sul futuro della città post-pandemia della rassegna, che si svolge a Bergamo dal 13 al 22 maggio. Fra gli ospiti ci sono tre ministri: il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani (intervenuto il 13 maggio sera), il ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli (venerdì 14 maggio alle 18 sul tema “Green Deal + Green recovery. Un modello di sviluppo sostenibile per Bergamo”) e il ministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile Enrico Giovannini (21 maggio dalle 18.30 alle 19.30, “Infrastrutture e sviluppo sostenibile”).