Pfizer è pronta a fornire i vaccini anti-Covid anche per i ragazzi e i bambini, e sta lavorando a dosi che possano essere conservate anche in normali frigoriferi e non alle attuali temperature polari. Così Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, oggi su Repubblica.
Per la sperimentazione sui ragazzi, spiega Marino “aspettiamo l’approvazione dell’Autorità europea Ema per l’età 12-16 anni, con lo stesso dosaggio degli adulti. Negli Stati Uniti abbiamo iniziato i test tra i 5 e i 12 anni, che dovrebbe portare all’autorizzazione tra settembre e novembre. Subito dopo partiremo con i 2-5 anni e con i bambini tra 6 mesi e 2 anni”.
La vaccinazione non ha età: il processo di immunizzazione dell'organismo è fondamentale per prevenire l'insorgenza di malattie infettive nei bambini, negli adulti e negli anziani.#WorldImmunizationWeek, informati e scegli correttamente!#VaccinesWork pic.twitter.com/3GZcK6FsPw
— Pfizer Italia (@pfizeritalia) April 29, 2021
Pfizer: “Meglio i 21 giorni per i richiami”
A proposito della seconda dose da posticipare oltre i 21 giorni, Marino osserva: “Abbiamo condotto un unico studio, con un intervallo di 21 giorni, che è stato usato per l’approvazione del vaccino. Non abbiamo in programma sperimentazioni con tempi diversi. Ci atteniamo ai risultati che abbiamo osservato, come azienda non potremmo certo dare consigli discordanti”.
“È anche vero però che l’efficacia della prima dose è già molto alta – osserva – e in Gran Bretagna l’allungamento dell’intervallo ha confermato che la protezione resta buona. Penso che con questi elementi in mano le autorità nazionali abbiano tutto il diritto di decidere le loro politiche vaccinali”.