A lungo si è pensato fosse un sacerdote mummificato. Ulteriori studi hanno invece rivelato che si tratta della mummia di una donna egiziana incinta ed è la prima volta che i ricercatori fanno una simile scoperta. La novità emerge in un articolo appena pubblicato sul Journal of Archeological Science ed è frutto del lavoro di esperti del Museo Nazionale di Varsavia. Lo riferiscono i media internazionali e lo riporta Ansa.
Una ricerca iniziata nel 2015
Il progetto era stato lanciato nel 2015 e basato su reperti custoditi nello stesso museo della capitale polacca. Gli esperti ritengono che i resti oggetto di studio siano attribuibili ad una donna di elevato rango sociale, fra i 20 e i 30 anni di età, vissuta nel primo secolo AC. “Qui abbiamo l’unico esempio noto di una donna incinta mummificata e le prime immagini radiologiche del feto”, si legge nell’articolo pubblicato sulla rivista scientifica. E sulla base della circonferenza del cranio del feto questo potrebbe avere avuto fra 26 e 30 settimane al momento della morte della madre, le cui ragioni restano sconosciute.