San Albertino da Montone (di Fonte Avellana), monaco camaldolese Montone (Perugia), 1216 ca. – Fonte Avellana (Pesaro e Urbino), 13/04/1294. Probabilmente proviene da un’umile famiglia contadina.
Avvenimenti
- Diventa monaco nell’eremo di Fonte Avellana. Viene eletto priore e in seguito priore generale della Congregazione Avellanita.
- Per umiltà e amore della solitudine rinuncia a diventare vescovo di Osimo.
Spiritualità
Serve la sua Congregazione con l’esempio di una vita santa, con la prudenza e la saggezza. Svolge mirabilmente il suo compito di priore in un periodo difficile per la Congregazione e riesce a ripristinare la disciplina monastica. E’ un grande pacificatore: a lui si rivolgono anche i comuni in discordia per ritrovare l’antica fratellanza.
Morte
Muore a Fonte Avellana, dove il suo sepolcro è ancora molto venerato.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi