La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
13.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

Chi era San Riccardo di Chichester, protettore dei cocchieri

San Riccardo di Chichester, Wych (Inghilterra), 1197 ca.- Dover (Inghilterra), 3/04/125. E’ costretto per vari anni a lavorare nella fattoria paterna: alla morte di entrambi i genitori, la famiglia si trova in gravi difficoltà economiche. E’ considerato il protettore dei cocchieri e perché guida carri e cavalli

Avvenimenti

  • Si reca a studiare prima a Oxford, poi a Parigi e infine a Bologna, dove rimane sette anni. Nel 1235 torna a Oxford dove viene nominato rettore dell’università.
  • Nel 1237 è eletto cancelliere della diocesi di Canterbury. Nel 1242 è ordinato sacerdote.
  • Nel 1245 a Lione è consacrato vescovo di Chichester da papa Innocenzo IV. Il re Enrico III, molto irritato perché desideroso di sistemare nella sede episcopale un suo protetto, sequestra i beni della diocesi: Riccardo è costretto a vivere a casa di un suo sacerdote e a spostarsi a piedi. Riesce lo stesso a svolgere mirabilmente la sua funzione di attivo e santo pastore. Dopo due anni il re, anche per le minacce del pontefice e degli altri vescovi inglesi, rimette Riccardo in possesso dei suoi beni.
  • Viene incaricato da papa Innocenzo IV di predicare in tutta l’Inghilterra la settima crociata.

Spiritualità

Grande carità verso i poveri, i malati e gli anziani. Profondo spirito di penitenza. Si batte per il celibato dei sacerdoti e per l’amministrazione gratuita dei sacramenti. Insiste perché i suoi sacerdoti celebrino con pietà e devozione la santa Messa.

Pensieri e insegnamenti

«Sia grazie a te, Signore Gesù Cristo, per tutti i doni che mi hai dato, per tutti i dolori e gli insulti che hai sopportato per me. O Redentore di pietà infinita, amico e fratello, possa io conoscerti più chiaramente, amarti più profondamente e seguirti più da vicino”.

Morte

Mentre è a Dover viene colpito da una violenta febbre; vuole ugualmente benedire una chiesa e un cimitero. Bacia con trasporto un crocifisso che si è fatto portare al capezzale. Assistito dal suo clero, rende l’anima a Dio pregando la Vergine, perché lo sostenga nell’ora della morte. Viene sepolto nella cattedrale di Chichester. E’ canonizzato nel 1262.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario