Il “love bombing” (bombardamento d’amore) è una definizione moderna di un atteggiamento antico, diffuso ovunque, per conquistare la fiducia incondizionata di una persona, attraverso mirate attenzioni e un falso corteggiamento. Non riguarda solo la sfera sentimentale tra due persone bensì gli stratagemmi adottati da sette per plagiare la personalità di un individuo e avocarlo ai propri interessi.
Il plagio compiuto da un narcisista patologico che, attraverso le tecniche di seduzione e di manipolazione, riscatta le umiliazioni subite in famiglia nell’infanzia e nell’adolescenza, è di tipo individuale e opera del soggetto stesso in piena autonomia. Diverso, per causa, scopo ed effetto è il caso delle manipolazioni, sistematiche e seriali, operate dai gruppi di interesse e dalle sette.
Love bombing
Si tratta, comunque, di seduzione verbale, tattica di adescamento, al contrario del vero sentimento dell’amore o della solidarietà. A coniare la definizione di love bombing è stata, nel 1995, attraverso il volume dal titolo “Cult in our minds”, la psicologa statunitense Margaret Thaler Singer, studiosa di tecniche di persuasione coercitiva. Attraverso una pressante dimostrazione di affetto, condita da coccole e regali, si punta, quindi, a ottenere influenza su una determinata persona.
Alcuni manipolatori ben accorti, spesso legati a sette, a gruppi di interesse o società di marketing multilevel, adulano la vittima a livelli esagerati, con l’intento di guadagnarne i favori. Quest’atteggiamento, oltre a essere sproporzionato, è innaturale e non motivato da sincerità, reale stima o affetto verso la vittima designata. Si cerca solo la sua mente, il suo portafoglio, la sua adesione incondizionata.
Corteggiatori approfittatori
Nell’accezione più ampia, anche sentimentale, il love bomber è un corteggiatore (o corteggiatrice) del momento. Si prodiga in tante attenzioni pur di far cadere la vittima in trappola, approfittando della sua fragilità, della sua solitudine e della sua ingenuità. Le false adulazioni sono mirate a conquistare l’ennesima preda e il predatore è ben addestrato alle tecniche più subdole nonché a individuare, con occhio molto selettivo, le persone che possono essere assoggettate.
Dipendenza e servilismo
L’innamoramento nasce travolgente e impetuoso, quasi impossibile e fiabesco agli occhi della vittima, poi finisce improvvisamente o gradualmente, lasciando la preda in una situazione peggiore dell’inizio della storia, alle prese anche con dei sensi di colpa per aver causato tale mutamento di comportamento (in realtà già studiato e nel taccuino del love bomber). In alcuni casi, la relazione non termina, poiché fa comodo al persuasore. Il cedimento totale della preda nei confronti del predatore, infatti, innesca anche storie d’amore viziate e fondate su un rapporto di dipendenza e di comportamenti servili, pena la minaccia di concludere tutto.
Nome nuovo, comportamento vecchio
La locuzione inglese non è che la definizione di un comportamento diffuso da sempre. Nell’era dei social, abbinata anche alla situazione attuale di maggior fragilità e solitudine causata dalla pandemia, il fenomeno ha trovato nuova forza vitale. I due termini inglesi potrebbero, tuttavia, avere più presa sulle coscienze. I cortesi adescatori sanno bene come vendersi, costruendo un’empatia apparentemente profonda e totalizzante nei confronti dell’adepto, per circuirlo fino alla fiducia assoluta.
Il lato più fragile
Guru, santoni, manipolatori e persuasori di ogni genere, di stampo religioso e non religioso, approfittano delle infinite frontiere dei social per adescare, affettivamente, le persone. Con il virtuale, è molto veloce e pratico inondare di messaggi, di icone di affetto, mail, fotografie e immagini che ispirano al sentimento, all’infinito, all’amore universale, il tutto in uno sventolio e in una pioggia di cuori senza termine. Rispetto a qualche anno fa, dunque, è più facile trovare persone da adescare nonché avere una platea diversificata e, soprattutto, molto giovane. I persuasori, infatti, puntano parecchio su queste giovani menti, spesso alle prese con i primi tormenti esistenziali e sentimentali, per entrare in gioco e ottenerne il controllo.
Fiducia da conquistare
In alcuni casi, specie nei confronti di persone più mature, l’adulazione del love bombing è innescata con il progetto di conquistare la fiducia e poi convincere a cedere ingenti importi di denaro. La cronaca riporta, spesso, casi di persone, illuse e raggirate con queste “tecniche amorevoli”, che pagano alte somme a veri e propri truffatori poi abili a sparire nel nulla. Per far capire quanto i social possano aver incrementato le possibilità di praticare il love bombing, si deve entrare nell’ordine di grandezze enormi.
Limitandosi al solo WhatsApp, la nota applicazione di messaggistica, Mark Zuckerberg (presidente di Facebook, società capogruppo), il 29 ottobre scorso ha dichiarato che sono stati raggiunti i due miliardi di utenti. Will Cathcart, al vertice di WhatsApp, in un tweet, dello stesso giorno, ha affermato “Siamo orgogliosi che WhatsApp sia in grado di inviare circa 100 miliardi di messaggi ogni giorno”.
In media, dunque, un iscritto scrive 50 messaggi quotidiani. Le potenziali vittime, quindi, riflettano sui “grandi numeri”, sulle possibilità che alcuni utenti, aspiranti love bomber, latenti narcisisti e sette, potrebbero scatenare oggi. Il trend è sempre in crescita. Gustave Le Bon, noto filosofo e psicologo francese, amava dire “Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante”.
La lingua come mezzo di informazione
Se, da un lato, l’azione di persuasori, come braccio esecutivo di sette, è tenuta sempre sotto controllo dalle istituzioni (Polizia di Stato), dalle associazioni tra le quali la Comunità Papa Giovanni XXIII, è più difficile individuare e arginare quella dei singoli, che agiscono in proprio, per plagiare e infatuare la vittima di turno. Quest’ultima deve, tuttavia, essere pronta a valutare l’eccessiva ingerenza e l’inspiegabile, travolgente amore a prima vista di colui (o colei) che si presenta come l’ineluttabile anima gemella.
I primi tratti di cedimento di queste tecniche persuasive sono il campanello d’allarme: il love bomber sta per palesarsi nel vero, sta sferrando l’attacco finale, la seconda parte del piano. Ben venga la definizione inglese se, in un contesto social più attento alle locuzioni d’effetto d’oltremanica o d’oltreoceano, riesca a informare del pericolo sin dalla giovane età. A cadere nelle trappole, occorre ricordarlo, sono, spesso, le persone più fragili e più sole che, con tale plagio, lo diverranno sempre più.