Passo indietro della Procura di Perugia, che ha temporaneamente deciso di bloccare tutte le attività di indagine relative al caso Luis Suarez. L’inchiesta, aperta sull’esame di italiano sostenuto all’Università per Stranieri del capoluogo umbro per l’ottenimento della cittadinanza italiana, sarebbe stata fermata a causa delle presunte ripetute violazioni del segreto istruttorio, che l’ex capo dell’Anticorruzione riconosce nelle indiscrezioni circolate in questi giorni. A riferirlo è l’Ansa, che cita il procuratore capo Raffaele Cantone: “Sono indignato per quanto successo finora – ha detto -, compreso l’assembramento dei mezzi d’informazione oggi sotto alla procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più”. Fermi, quindi, sia gli interrogatori che le audizioni dei testimoni.
La decisione di Cantone
Alla base della decisione, secondo quanto si apprende, vi sarebbe un’anticipazione relativa alla possibile audizione, in qualità di testimone, dello stesso calciatore uruguaiano. Lo stop, a ogni modo, non riguarderà il lavoro degli inquirenti, quanto una rimodulazione delle attività d’inchiesta, al fine di garantirne la riservatezza.
La decisione di Cantone, che già nei giorni scorsi si era detto contrariato rispetto alla fuga di notizie, arriva nella giornata in cui sono stati ascoltati due legali della Juventus i quali, a ogni modo, non fanno parte degli indagati. La decisione del procuratore capo sarebbe da leggere anche in questo senso, ovvero sul garantire la discrezione del lavoro dei pm in una fase complessa delle indagini, in cui le eventuali responsabilità sono ancora tutte da accertare.
Il mercato
Nel frattempo, l’ex centravanti del Barcellona non rappresenta più un obiettivo juventino. Anzi, in realtà non lo era più già da parecchio, essendo decisamente più concreto l’interesse dell’Atletico Madrid. Per il quale Suarez ha firmato due giorni fa. L’ottenimento della cittadinanza italiana sarebbe stato necessario qualora la trattativa con i bianconeri fosse proseguita, visti gli slot già occupati per il tesseramento di extracomunitari. Una procedura non necessaria in Spagna, dove l’uruguaiano risulta con lo status di comunitario.