Meno positivi ma anche meno tamponi nelle ultime 24 ore in Italia. Secondo i dati riferiti dal Ministero della Salute, si attestano a 1.458 i nuovi casi di positività al coronavirus nel nostro Paese, contro i 1.501 di ieri. Numeri pressoché simili, a fronte però di un discreto numero di test in meno: 72.143 contro i 92.706 di un giorno fa. Circa 20 mila in meno, dunque, sufficienti però a portare il totale dei tamponi eseguiti dall’inizio dell’emergenza a quasi 10 milioni (9.818.118). Piuttosto accentuato il calo dei tamponi in Lombardia, dove ne sono stati eseguiti 12.844, circa 4 mila in meno di ieri (16.493), mentre in Veneto si è scesi addirittura da 14.390 a 8.090. I decessi sono 7.
L’andamento regionale
Per quanto riguarda i ricoveri, attualmente ve ne sono in Italia 2.042 fra quelli con sintomi, 91 più di ieri. Sul piano delle terapie intensive, invece, in 24 ore sono aumentate di 5 unità, con 187 ricoveri complessivi. In isolamento domiciliare, invece, si trovano ora 36.280 italiani, + 910 nelle ultime 24 ore. Quasi dimezzato il numero dei guariti: dai 759 di ieri ai 443 di oggi. In aumento, invece, i casi identificati con le attività di screening, che salgono leggermente da 50.351 a 51.186. Non ci sono regioni a quota zero contagi: ad aprire la fila la Lombardia, con 265 contagi, mentre Emilia-Romagna e Lazio si attestano a 143. Uno in più del Veneto (142).
Il Lazio
Nella regione della Capitale, come riferito dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, sono stati eseguiti quasi 10 mila tamponi, leggermente in meno della giornata di ieri. Fra i positivi, 90 sono a Roma, con un decesso. In totale sono 4.755 i positivi, 424 i ricoverati con sintomi e 17 i pazienti in terapia intensiva. Sono in tutto 7.483 i guariti.