Una strategia di spaccio che ha dell’incredibile quella scoperchiata dalla Polizia di Arezzo che, in collaborazione con l’Anticrimine di Firenze e l’unità cinofila di Bologna, ha neutralizzato una rete criminale che aveva escogitato forme di vendita davvero fuori del comune.
Secondo quanto appurato dagli inquirenti, un gruppo di spacciatori aveva preso l’abitudine di “servire” i propri clienti addirittura lanciando dalla finestra la dose richiesta. Una modalità di recapito documentata durante un monitoraggio, in cui sarebbe stato visto uno dei pusher lanciare dal balcone un quantitativo di eroina, con destinazione una cliente che attendeva in strada.
Il blitz
Un episodio che ha permesso alla Polizia di inquadrare la rete di spaccio in zona Campo Marte, ad Arezzo, e di debellarla. Il blitz è scattato proprio all’interno dell’appartamento, dove gli agenti hanno trovato otto involucri di cellophane contenenti eroina.
Tutte le dosi, pronte per essere vendute (probabilmente lanciate anch’esse dal balcone) e impacchettate a dovere, oltre che nascoste in modo piuttosto abile (ad esempio nella guida di un cassetto scorrevole, altre in indumenti intimi). All’interno dell’appartamento, sarebbe stato rinvenuto anche un bilancino di precisione e anche altra strumentazione per la preparazione e il confezionamento degli stupefacenti.
Due gli arresti scattati a seguito del blitz, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Entrambe le persone sono ora in carcere.