Scrive il Papa nel messaggio ai ragazzi impegnati nel pellegrinaggio mariano a Medjugorje: “L’incontro annuale dei giovani a Medjugorje è un tempo ricco di preghiera, di catechesi, di fraternità. Esso offre a tutti voi la possibilità di incontrare Gesù Cristo vivo. Specialmente nell’Eucaristia, celebrata e adorata, e nella riconciliazione. E così vi aiuta a scoprire un altro modo di vivere. Diverso da quello che offre la cultura del provvisorio. Secondo la quale nulla può essere definitivo ma conta solo godere il momento presente“.
Apprezzamento
Francesco esprime apprezzamento per la scelta dei temi del festival. In controtendenza rispetto a “questo clima di relativismo“. I giovani, sono riuniti nel luogo dove da decenni, secondo la tradizione, si susseguono apparizioni mariane. A loro si rivolge il Pontefice. “La Chiesa ha bisogno del vostro slancio. Delle vostre intuizioni. Della vostra fede“. Nuova svolta su Medjugorje, riferisce l’Ansa. Francesco ha inviato un messaggio per l’incontro dei giovani, in corso in questi giorni.
Medjugorje, la nuova svolta
E’
la prima volta che accade e si inserisce nella nuova
linea voluta dal
Papa. Francesco, infatti,
ha autorizzato i pellegrinaggi.
Di recente ha anche accettato le
dimissioni del
vescovo locale, monsignor Ratko Peric. Il presule è andato via per avere superato i limiti di età. Ma monsignor Peric era anche conosciuto per la sua
forte opposizione al
“fenomeno“. Medjugorje rientrava nella sua
giurisdizione pastorale. Nel febbraio 2017, alla vigilia dell’arrivo a Medjugorje dell'”inviato speciale” del Papa, monsignor
Henryk Hoser, Peric riaffermò la sua
storica contrarietà al riconoscimento della validità dei fenomeni.
Due milioni di pellegrini all’anno
“La posizione di questa Curia per tutto questo periodo è stata chiara e risoluta: non si tratta di vere apparizioni della Beata Vergine Maria”, disse allora monsignor Peric. Il Vaticano non si è pronunciato sul fenomeno ma dallo scorso anno Papa Francesco ha autorizzato pellegrinaggi organizzati (fino al 2019 potevano essere effettuati solo in forma privata) anche dopo le indicazioni dell’inviato, monsignor Hoser. Il luogo attira due milioni di pellegrini l’anno.