E’ stata una notte movimentata quella del lungomare di Bari. Una serie di fuochi d’artificio, illegali, sparati quando l’orologio batteva la mezzanotte, in una passeggiata ancora affollata di gente. Una scarica improvvisa, non autorizzata, che ha fatto irruzione nella notte dei residenti come, in realtà, era già accaduto più volte. Il luogo infatti, una siepe dei giardini di Largo Adua, nel capoluogo pugliese, è stato sovente utilizzato per sparare fuochi d’artificio senza autorizzazione, come peraltro accaduto anche in altre zone della città, spesso anche da esponenti della criminalità organizzata per alcuni festeggiamenti. Non è noto, stavolta, quale fosse la ragione della batteria illegale ma, di certo, c’è che la zona già nei giorni scorsi aveva protestato per le eccessive manifestazioni di movida sotto le finestre.
Controlli intensificati
A intervenire è stato Mauro Gargano, referente del comitato di salvaguardia della zona, il quale ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook e inoltrato la protesta dei residenti per quanto accaduto: “Una batteria di fuochi d’artificio mentre intorno c’erano assembramenti, motorini sui marciapiedi e auto in doppia fila – ha scritto Gargano -. Cartolina dalla Bari ‘Far West’. Ogni forma di illegalità va perseguita ma sembra non ci sia questa volontà”. Una scena non dissimile da quella vista alcuni giorni fa, quando i residenti avevano protestato ritenendo eccessiva la movida nella zona e ottenendo l’intensificazione dei controlli. Che, però, questa volta non è servita.