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Fase 3, tutto quello che c’è da sapere

Con il trascorrere dei giorni, le restrizioni che sono state istituite per il mantenimento del contagio COVID19 si stanno allentando, infatti il 3 Giugno é avvenuta la riapertura delle frontiere e delle regioni, rendendo quindi possibile lo spostamento al di fuori del proprio paese senza alcun tipo di autocertificazione o per ragioni di comprovata necessità. Proprio a questo proposito il servizio dei treni “alta velocità” tra regioni è ritornato attivo.

Video di ©Quotidiano Italiano

La sicurezza

Garantendo il massimo della sicurezza, sono state istituite delle regole fondamentali da seguire per rendere il viaggio sicuro e con lo scopo di riuscire a contenere il contagio. Per esempio è diventata obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri che si mettono in viaggio sui treni della media e lunga percorrenza, ed è inoltre necessaria la distanza dei posti nelle carrozze tra i passeggeri. La regola più importante però consiste nell’obbligo di tenere la mascherina sempre addosso all’interno delle carrozze, durante tutto il tragitto del treno. Proprio a questo proposito, mentre stavo controllando i social, mi sono imbattuta in un video che mi ha fatto riflettere, non solo per il suo contenuto ma anche per i commenti relativi che ho trovato.

Non tutti rispettano le regole

Nel filmato ci si trova sopra ad un Frecciargento partito da Roma e diretto a Lecce. E’ presente un signore, seduto vicino al finestrino che parla al telefono senza tenere la mascherina addosso e una signora seduta affianco – sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza. – In questo video la signora incita, partendo con un tono calmo fino alla perdita della pazienza, il passeggero a mettere la mascherina nel rispetto di tutti coloro che stanno seguendo le regole. Il signore però, invece di provvedere subito, risponde con una frase che sui social ha fatto molto scalpore, ovvero: “Non dico niente perché sei una donna“. Suscitando così una violenta discussione tra i due, che è stata poi bloccata dal controllore del treno. Al termine della visione del video, ho deciso di leggere i commenti relativi per capire quale potesse essere la reazione della gente, e ho notato che si sono suddivisi tra coloro che difendevano la signora e tra coloro che, dando ragione al signore, la additavano come esagerata e paranoica. Personalmente ritengo che il fatto di dover mettere la mascherina in un luogo chiuso, oltre ad essere una legge, sia un fatto di responsabilità. Poiché nonostante la distanza di sicurezza di un metro la mascherina ci permette di bloccare la diffusione del virus, che può essere provocato da starnuti o colpi di tosse.

L’appello

Vorrei ancora una volta fare un appello a tutti coloro che tuttora non riescono a comprendere la situazione che stiamo vivendo in Italia: informatevi e siate responsabili, non pensate solo a voi stessi ma pensate anche alle persone che vi stanno affianco, che vivono sotto il vostro stesso tetto e a cui siete affezionati. In questo periodo così opprimente e complicato da gestire, siate prudenti, perché qui si parla della nostra salute, della salute dei nostri genitori e dei nostri nonni. Invece di utilizzare i social per diffondere messaggi negativi, usateli per diffondere positività agli altri. Amatevi, e dimostratelo seguendo le regole e rispettando gli altri, solo facendo così ne usciremo tutti vincitori e più consapevoli di prima.

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