Prendere una video camera e registrarsi mentre si fa qualcosa per poi pubblicare il video su YouTube, Facebook o Instagram. All’origine dei moderni influencer ci sono proprio loro, gli Youtuber che hanno dato vita ad un nuovo modo di approcciarsi al web e soprattutto al video. Ma come si diventa Youtuber? Interris.it ha incontrato il trentenne Lorenzo Tiberia, attore del duo actual.
Come sono nati gli Actual
“Gli Actual sono nati con una prima serie web sulla Roma che si chiamava ‘Serie romanista’ ed eravamo a Milano, mentre a Roma scoppiava Mafia Capitale. Decidemmo, così, una volta tornati a Roma, di fare una parodia di Mafia Capitale con un video che prese il nome di ‘Romanzo Capitale’ che prendeva in giro molti personaggi della politica di allora, riscuotendo grande successo. Da quel momento decidemmo di fare dei video sull’attualità, da qui il nome Actual vuol dire attuale. Gli Actual sono sempre stati due, il progetto è nato con Lorenzo Bocci, 30 anni, quando entrambi frequentavamo ancora la scuola di teatro e recitazione; oggi invece continua con l’attore Andrea Venditti, 37″. Così Lorenzo racconta la sua carriera vissuta in questi anni. “Iniziammo così a fare dei video legati alle notizie di satira politica, cronaca, e piano piano ci siamo un po’ modificati arrivando a raccontare Roma in tutte le sue sfaccettature, con particolare attenzione al binomio Roma Nord e Roma Sud che ci ha fatto conoscere più su larga scala”.
Cosa rappresenta lo youtuber oggi e cosa lo rende così accattivante?
“Lo youtuber oggi è ciò che rappresentava la radio negli anni ’70. La televisione, all’epoca, trattava argomenti che riguardavano i fatti accaduti in tutta la nazione, invece la radio locale raccontava in maniera anche divertente le problematiche della società e del luogo nel quale trasmetteva. Questa era la sua forza e secondo me è successa la stessa cosa gli youtuber che si sono dati un taglio in base al luogo di provenienza, riscuotendo, allo stesso tempo, un grande successo a livello nazionale. Oggi, infatti, proprio per rispecchiare le varie zone di provenienza vediamo che gli youtuber più famosi sono particolarmente legati ad alcuni territori, ricordo, per esempio Gordon da Milano, Casa Surace o The Jackal da Napoli. La bravura sta nel cogliere i colori del proprio popolo e saperli raccontare anche con un pizzico si sarcasmo”.
Si avverte la responsabilità che avete nei confronti di chi vi segue?
“Si, molto. Soprattutto perché oggi la fascia di età dei ragazzi che fa uso dei telefoni e dei social si è molto abbassata e siamo consapevoli che siamo seguiti anche da ragazzi molto piccoli. Il nostro scopo principale rimane infatti proprio quello di trasmettere sempre dei valori. Anche negli sketch Roma Nord e Roma Sud, quello che mettiamo in risalto alla fine non è uno scontro quasi leggendario che si crea tra le due parti della città ma un senso di amicizia profondo che alla fine prevale in quel caso come in tutte le nostre storie”.
Cosa vuol dire fare satira per uno YouTube?
“La satira da sempre è un argomento molto delicato e non è facile da fare perché facilmente si rischia di cadere nell’offesa. Di base quando una persona è già volgare di suo, difficilmente uscirà un prodotto elegante, certo è che la satira deve far ridere quindi la battutina pungente non può mancare senza però cade nell’illecito e nella lesione dell’immagine altrui. Il fine della satira rimane sempre quello di far riflettere il lettore“.
Obiettivi per il futuro?
“Tornare in televisione, magari con un altro bel programma come Gambero Rosso con il quale abbiamo già collaborato o in altre situazioni. Non bisogna mai smettere di sognare, nel frattempo noi continuiamo a tenervi compagnia con il nostro lavoro sperando di riuscire a strapparvi sempre un sorriso”.