Un ragazzo di 22 anni ha accoltellato la sua compagna di 27 al culmine di una lite per futili motivi. E’ successo la scorsa notte in una villetta di via degli Olmi a Lanuvio, comune in provincia di Roma. Il giovane sembra abbia colpito la convivente con un coltello da cucina durante una lite tra i due scaturita per motivi ancora da accertare. A dare l’allarme sono stati alcuni familiari che hanno udito le forti urla di dolore della 27enne, chiamando così il Numero Unico per le Emergenze. Sul posto i carabinieri di Lanuvio e Velletri ed il personale del 118.
I soccorsi
La ragazza è stata trasportata in ospedale dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico ed è ora ricoverata in prognosi riservata, in pericolo di vita. Secondo quanto si apprende, il giovane negli ultimi giorni sembra fosse particolarmente turbato per la recente perdita di un parente. Il ventiduenne è stata arrestato dai carabinieri di Lanuvio e Velletri e portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
Aumentano le richieste d’aiuto
Aumentano in Italia le richieste di aiuto da parte di donne costrette in casa per la quarantena con compagni violenti. Le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza della rete D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – dal 2 marzo al 5 aprile 2020 sono 2.867, il 74,5% in più (1224 donne) rispetto alla media mensile registrata due anni fa. Le maggiori richieste di aiuto sono arrivate dalla Lombardia e dalla Toscana. Dai dati dei centri D.i.Re è emerso che il 28% (806) dei casi registrati dal 2 marzo al 5 aprile di quest’anno sono nuovi, cioè sono donne alla prima richiesta di aiuto. Un dato drammatico che riflette, denunciano le associazioni del settore, gli effetti collaterali dovuti alla convivenza con il proprio aguzzino a cui molte donne sono costrette dal lockdown.