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Coronavirus: la storia di Alda, dietro il bancone della farmacia a 97 anni

"Il lavoro è la mia vita, non potrei restare a casa" racconta la farmacista

Ancora dietro il bancone della farmacia a 97 anni. Alda Baroni, gentile e riservata, anche durante il coronavirus non si sottrae alla sua grande passione. “Il lavoro è la mia vita, il mio faro ed educazione e gentilezza fanno parte degli insegnamenti di mio padre”, spiega con voce squillante la titolare dell’unica farmacia di Chianni, paesino in provincia di Pisa. “Non potrei restare a casa. Ma certo la situazione mi preoccupa. E mi preoccupa anche la confusione e l’eccesso di informazioni, a volte contraddittorie, che si susseguono sui media. Alle persone che vengono consiglio attenzione e comportamenti di protezione corretti, stili di vita sani. Tutto questo aiuta sempre, soprattutto ora”.

Un amore lungo 72 anni

Nata nel 1923, laureatasi nel dopoguerra e farmacista già dal 1948, dopo 72 anni passati in farmacia, in questo momento di emergenza sanitaria potrebbe stare in casa, visto che rientra nelle fasce della popolazione a maggior rischio. Eppure Alda continua ad andare a lavoro tutti i giorni, dalla mattina alle 9.00 alle 13.00, e dalle 16.00 alle 20.00, in compagnia del suo barboncino.

Il ricordo delle preparazioni galeniche

I ricordi più belli della professione? “Quando in farmacia si facevano ancora le preparazioni galeniche e mi alzavo di notte perché mi chiamavano a casa per le urgenze. Il tesoro che mi porto dentro è il contatto con gli abitanti di Chianni, che in molti casi ho visto crescere e diventare adulti, mettere su famiglia. Per me non sono clienti, sono persone”.

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