Volto indimenticabile di 90° Minuto e con ben otto Olimpiadi alle spalle da commentatore. Una carriera iconica quella di Franco Lauro, giornalista romano e fra i più noti del giornalismo sportivo, scomparso improvvisamente a nemmeno 60 anni di età. Una tragedia consumatasi all’interno della sua casa, dove è stato rinvenuto privo di vita, probabilmente vittima di un infarto. Una notizia che ha sconvolto il mondo del giornalismo, anche in un momento storico di tragedia quotidiana: “Ho appena avuto una notizia tremenda – ha scritto su Twitter la collega Paola Ferrari -. Un amico con cui abbiamo diviso così tante avventure. Non posso crederci”. Famosa voce del basket in tv, in Rai da ben 36 anni, per 6 di questi (2008-2014) ha condotto la storica trasmissione di highlights dei match di campionato.
La carriera
E proprio dalla Rai arriva un messaggio di cordoglio per lo sfortunato giornalista, deceduto a soli 58 anni: “Giornalista poliedrico, appassionato del proprio lavoro, esperto di calcio e di pallacanestro, è stato per anni voce del basket e volto di Raisport. Con la sua scomparsa – conclude l’azienda – il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza”. Grandissimo appassionato di sport in tutte le sue sfaccettature, ne possedeva un’ampia conoscenza, tanto da vedersi affidato il commento di ben sei Mondiali di calcio e di altrettanti Europei, oltre a ben dodici Campionati europei e tre Mondiali di basket. Un’ascesa ai vertici del giornalismo sportivo dopo gli inizi in testate locali come Radio Incontro. Una passione, quella per le realtà locali, che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita, attribuendo grande importanza al dilettantismo, che considerava la base non solo del calcio ma dello sport in generale.