Un piano economico da 500 miliardi complessivi è la risposta dell’Eurogruppo a tutti gli stati dell’unione dopo giorni di tensione. L’accordo sembra soddisfi tutti, dall’Italia all’Olanda, mentre Crimi e fonti del Tesoro smentiscono che l’Italia abbia chiesto l’attivazione del fondo salva-stati. “Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è solidarietà”, ha twittato il commissario all’Economia Paolo Gentiloni. “Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla”dice il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dopo che si è concluso il consiglio dei ministri finanziari dell’Eurozona.
Si va nella giusta direzione
“Abbiamo avuto ragione ad avere fiducia nell’Europa. Le proposte formulate dell’Eurogruppo vanno nella giusta direzione, con la trasformazione del Mes in ‘Salva Europa’ dall’epidemia Covid-19, da usare subito per aumentare le capacità delle nostre strutture sanitarie, ospedali e centri di ricerca. Per salvare le vite dei cittadini europei”, così il presidente del parlamento europeo David Sassoli .
I fondi di Recovery Found
“C’è stato un ampio sostegno per il Recovery Fund che vuole fornire fondi aggiuntivi attraverso il bilancio Ue. Sulla grandezza e sul finanziamento cercheremo la guida dei leader”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno. Per ora “dobbiamo combattere il virus e sostenere le economie”, ha aggiunto, quindi il fondo dovrà essere “disponibile non appena comincerà la ripresa”.
Eurobond e Mes
Il ministro delle Finanze olandese Wopke Hoekstra su Twitter conferma: “Siamo e resteremo contrari agli Eurobond. Pensiamo che questo” strumento “non aiuterà l’Europa e l’Olanda nel lungo termine”. Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sarà che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata al Covid-19″: è quanto si legge nelle conclusioni dell’Eurogruppo. “La linea di credito sarà disponibile fino alla fine dell’emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilità”. “L’Europa è unita nella lotta contro il coronavirus. Sono incoraggiata nel vedere i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo raggiungere un accordo innovativo”. Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, su Twitter.