Borse europee in positivo, dopo un’apertura mista, grazie al “bazooka” della Bce da 750 miliardi di dollari. Londra avanza dell’1,48%, Francoforte sale dello 0,98%, Parigi guadagna il 3,01% e Madrid il 3%. La Borsa di Milano vola con il FtseMib che avanza del 4,4% a 15.791 punti. Svettano Atlantia (+9%)e Tim (+7%). Corrono Pirelli (6%) e Snam (+8,8%), quest’ultima dopo i conti in crescita del 2019.
Petrolio
Forte rialzo, all’avvio dei mercati europei, per le quotazioni del petrolio che già nella notte avevano visto un balzo a seguito delle misure straordinarie da750 miliardi di euro varate dalla Bce contro l’emergenza coronavirus. Le quotazioni del Wti (la borsa del petrolio) salgono del 17,53% a 23,94 dollari al barile.
Borse asiatiche
Le Borse asiatiche hanno trattato in ribasso, nella notte italiana, nonostante l’intervento annunciato a mezzanotte dalla Bce: un quantitative easing straordinario da 750 miliardi per fornire un paracadute all’economia europea, fortemente provata dagli effetti del Covid-19 Salgono i future sugli indici di Wall Street e sullo S&P. Anche i future sui mercati europei sembrano presagire una giornata incerta. La Borsa di Tokyo apre in risalita di oltre il 2% dopo l’intervento della Banca Centrale Europea. Il Nikkei vola e avanza del 2,42% a quota 17.131,25 punti, con un guadagno di 404,70 punti. Apertura col segno positivo anche per Shanghai. Ma poi il ribasso: Tokyo arretra dell’1,08%, Shanghai dell’1,10%. Nuovi forti ribassi per le borse di Seul, Taiwan e Hong Kong, penalizzate dai timori per la pandemia da coronavirus e per il rischio conseguente di una recessione mondiale. Drammatica la seduta alla Borsa di Seul dove l’indice Kospi ha toccato un ribasso del 9,22%, a 1.444,52 punti. E la Borsa di Hong Kong amplia le perdite, con l’indice Hang Seng che cede il 4,25%, a quota 21.344,93 punti. Poi, Hong Kong si attesta a meno 2,76%, Seul al 7,95%, Taiwan al 5,8%. Alle 9:30 ore italiane si attende l’apertura delle borse europee.
