I nuovi cardinali a pranzo con Renzi. Si è parlato di lavoro, crisi e politica estera

“Si è parlato di lavoro e occupazione, temi che stanno a noi tutti a cuore”. Lo ha dichiarato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, dopo avere partecipato al pranzo avvenuto a Palazzo Borromeo, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin. L’incontro è avvenuto assieme ai cardinali Beniamino Stella e Lorenzo Baldisseri, che, come Parolin e Bassetti, sono divenuti porporati nel Concistoro del 22 febbraio scorso. E’ consuetudine, infatti, che i cardinali di recente nomina vengano ricevuti dal presidente del Consiglio in carica. Al pranzo, durato due ore, erano presenti anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano, degli Esteri Federica Mogherini, delle Infrastrutture Maurizio Lupi, delle Riforme Maria Elena Boschi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti e il presidente della Cei Angelo Bagnasco.

Il pranzo, in base a quanto riferito dal cardinale Bassetti, è stato “molto elegante”, il confronto “molto sereno”; non è mancata qualche “battuta fiorentina” tra lo stesso porporato, il cardinale Baldisseri e Matteo Renzi, tutti e tre di origini toscane. Tra gli altri temi affrontati la politica estera, la crisi e l’incontro Italia-S.Sede. L’arcivescovo di Perugia ha sottolineato che il premier Matteo Renzi lo ha rassicurato sulla difficile situazione delle acciaierie di Terni. “Ma di più non posso dire – ha aggiunto – Sembra esserci uno spiraglio positivo”. Ha inoltre ricordato con il ministro Maria Elena Boschi la Cresima che le ha impartito come vescovo a Laterina di Arezzo. “Sono quei casi della vita – ha osservato – in cui le cose ordinarie della vita diventano poi straordinarie”.