Periodo nero per l’Apple. Dopo il “bandgate” scattato pochi giorni fa, quando alcuni modelli di IPhone 6 difettosi se tenuti troppo a lungo in tasca hanno cominciato a piegarsi, si aggiunge un’altra grana per l’azienda di Cupertino. A poche ore dal lancio del sistema operativo iOS 8 è già scattato il ritiro.
Il problema del nuovo sistema ha cominciato a diffondersi su Twitter da subito con utenti che hanno cinguettato il malfunzionamento di alcuni smartphone, che non riuscivano più ad agganciare la rete dell’operatore e su cui non funzionava più il lettore di impronte digitali.
Rilasciato intorno alle 19 di mercoledì, l’aggiornamento iOS 8.0.1 per dispositivi mobili doveva correggere alcuni bug relativi al trasferimento di chiamata, alla tastiera su iCloud e alla riproduzione di video sul browser Safari. La toppa, come si suol dire, è stata peggiore del buco: dopo l’aggiornamento alcuni utenti non sono più stati in grado di connettersi alla rete cellulare, e quindi di fare chiamate e collegarsi a Internet (solo tramite wi-fi), mentre altri hanno trovato difficoltà nell’usare il Touch ID, che sostituisce l’impronta digitale alla classica password per sbloccare il telefono e consentire di effettuare pagamenti.
Apple si è scusata per ”il grave inconveniente” e ha annunciato un nuovo aggiornamento, risolutivo, entro i prossimi giorni. Nel frattempo la Mela ha pubblicato sul suo sito la procedura con cui gli utenti colpiti possono reinstallare la prima versione iOS precedente.