Secondo le analisi del Centro ricerche della Federconsumatori sull’impatto di Tasi e Tari nel 2014, entro dicembre le famiglie dovranno pagare mediamente 142 euro per la Tari e 231 per la Tasi, per un totale di ben 373 euro. E questa, secondo Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, è “una situazione insostenibile, che abbatterà ulteriormente il potere d’acquisto dei cittadini, già in forte contrazione, e quello gravissimo dell’occupazione”.
Per i presidenti, l’impatto delle due imposte sarà decisamente peggiore “nelle città capoluogo di Regione, dove per la rata della Tari l’esborso medio sarà di 180 euro, da sommare ai 409 euro per la Tasi, per un totale di 589 euro. Sono cifre impressionanti – continua il comunicato – insostenibili per le famiglie, che come segnaliamo da tempo vivono in condizione di forte disagio”.
E la nota, per concludere, aggiunge il fatto che i nuclei più colpiti saranno proprio quelli a basso reddito: “L’insufficiente applicazione delle detrazioni sulla Tasi farà si che ben 5 milioni di abitazioni principali, con basso valore catastale e situate soprattutto ai margini dei centri urbani (e che dunque prima non pagavano l’Imu), ora dovranno pagare la Tasi. Quindi, le famiglie meno abbienti e quelle con molti figli saranno le maggiormente penalizzate”.