Sono passate quasi due settimane dall’ufficializzazione dell’insediamento del neo primo ministro dell’Afghanistan Ashraf Ghani. Ma i talebani continuano a sferrare attacchi contro i convogli Usa in missione Nato e questa mattina si è verificato l’ennesimo attentato suicida: un militante si è fatto esplodere all’interno del proprio veicolo durante il passaggio di un autobus militare Isaf nella parte orientale di Kabul, sulla strada che porta a Jalalabad. Non ci sono vittime tra militari stranieri, ma l’esplosione ha ucciso un civile afghano.
Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha immediatamente rivendicato la responsabilità dell’attacco, sostenendo l’uccisione di una decina di soldati stranieri. I talebani sono soliti esagerare il bilancio delle vittime delle proprie azioni e le autorità, al contrario, confermando l’assenza di vittime.