Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha affidato l’incarico di ministro della Difesa a Stepan Poltorak, capo della Guardia nazionale, un contingente di volontari che combattono a fianco dell’esercito di Kiev contro i filorussi. Il presidente ha sottoposto al Parlamento la candidatura di Poltorak, 49 anni, in sostituzione di Valeriy Geletey, allontanato ieri dall’incarico. L’assemblea voterà domani la nomina. Geletey è stato silurato dopo soli tre mesi da ministro per non essere stato in grado di rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina. L’ex ministro era finito sotto accusa per la perdita ad agosto di un centinaio di soldati ucraini intrappolati dai separatisti nei pressi del confine russo. “Ho avuto modo di parlare con le truppe impegnate nelle operazioni antiterrorismo e sono convinto della bontà della mia decisione”, ha detto Poroshenko.
La Guardia nazionale è stata creata a marzo sulla base delle truppe del ministero degli Interni per integrare le unità di autodifesa della Maidan, luogo simbolo della rivolta che ha deposto a febbraio l’ex presidente Viktor Yanukovich. I soldati della Guardia nazionale hanno brillato in battaglia nell’Est filorusso, dove Kiev a metà aprile ha avviato un’operazione militare. Se Poltorak come pare quasi certo, fosse confermato dal Parlamento, dovrà affrontare un primo problema proprio con i membri della guardia nazionale. Il corpo era stato consolidato con i volontari per combattere i separatisti filorussi, ma adesso i suoi membri sono stanchi e vorrebbero essere smobilitati. Per questo in tanti hanno dimostrato a Kiev chiedendo gli stipendi arretrati e di poter tornare a casa.
