Obama punta sulle donne: basta salari bassi

A tre giorni dalle elezioni del midterm Barak Obama corteggia l’elettorato femminile e promette l’equiparazione degli stipendi a quelli degli uomini. Il presidente non ha fatto cenno alla prossima tornata elettorale, ma è chiaro che il discorso settimanale alla radio di oggi è parte della strategia scelta per scongiurare la possibile perdita della maggioranza anche in senato, circostanza che rischia di legare le mani al governo democratico.

“Anche se siamo nel 2014, ci sono donne che ancora guadagnano meno degli uomini per fare lo stesso lavoro e in questo Paese non ci possono essere cittadini e lavoratori di serie B – ha spiegato Obama – Facciamo in modo di avere identici stipendi quando svolgono un identico lavoro. Al momento le donne compongono quasi la metà dei nostri lavoratori e rappresentano sempre di più la principale fonte di reddito per le loro famiglie”.

Cercando di stimolare l’elettorato democratico, tradizionalmente meno interessato alle elezioni di medio termine, Obama ha poi accusato il Partito repubblicano di aver fermato la sua proposta sul salario minimo, di cui avrebbero beneficiato soprattutto le donne, oltre ad altri punti previsti dalla sua riforma sanitaria: congedo retribuito e copertura assicurativa per le mammografie.