Il Patriarca di Babilonia dei Caldei e presidente della Conferenza Episcopale Irakena Louis Raphael I è intervenuto ad una conferenza sul dialogo interreligioso, a Vienna, promossa da un istituto saudita, per denunciare il silenzio degli stati arabi e dei leader musulmani nei confronti dell’ascesa “barbara” dello stato islamico.
“Gli esperti e i dotti di religione musulmana devono contrastare le ragioni dello stato islamico, confutare le loro argomentazioni con la giurisprudenza e denunciare le loro pratiche criminali”, perché “le loro idee e i loro pensieri sono una piaga per la razza umana” queste le parole di Louis Raphael I all’incontro ispirato e sostenuto dal re saudita Abdullah bin Abdulaziz che ha registrato la partecipazione di 200 personalità musulmane e cristiane, all’insegna del tema: “Uniti contro la violenza in nome della religione, a sostegno delle differenze culturali e religiose in Iraq e Siria”.
Il patriarca ha anche denunciato la tratta delle donne da parte delle milizie jihadiste manifestando l’attesa del giorno in cui si riconoscerà che “gli attacchi contro persone innocenti, siano essi cristiani o musulmani, credenti o meno, sono contro la religione e contro Dio”.