L’India pensa alla salute dei suoi cittadini. Il Paese asiatico vuole vietare le vendita di sigarette sfuse per disincentivare il consumo di tabacco e, di conseguenza, evitare malattie legate al fumo. Secondo quanto riferito dai media locali il ministero della Sanità vuole sottoporre al consiglio di gabinetto del premier Narendra Modi l’approvazione della misura. Lo ha confermato in Parlamento il ministro J.P. Nadda in una dichiarazione.
La raccomandazione è arrivata da una commissione del dicastero che si occupa di salute pubblica. Il 70% delle sigarette consumate in India, infatti, sono vendute singolarmente per circa 10 rupie (0,13 centesimi di euro) nelle piccole botteghe e rivendite ambulanti che si trovano in ogni angolo delle strade. La loro vendita vanifica l’effetto deterrente delle etichette, prescritte per legge, che sui pacchetti riportano avvertimenti e immagini sui rischi per la salute.