L’europarlamentare della Lega Nord ed ex sindaco di Varallo Sesia (provincia di Vercelli), Gianluca Buonanno, è stato condannato insieme al suo successore, Eraldo Botta, e l’attuale amministrazione a risarcire i cittadini che avevano presentato ricorso, per un totale di 11.500 euro, e pagare le spese legali al termine del processo riguardante i cartelli apparsi all’ingresso del paese che vietavano alle donne di indossare “burqa, burqini e niqab”.
La condanna prevede anche la pubblicazione della sentenza, per 30 giorni, sul sito web del Comune, sul giornale “Corriere Valsesiano” e sulla pagina Facebook dell’ex sindaco.“Non siamo contro la religione islamica ma vogliamo che le nostre tradizioni siano mantenute.Tanti la pensano come me ma non hanno il coraggio di dirlo” queste le parole di Buonanno di fronte al giudice.
Una storia lunga cinque anni, a fare causa al sindaco e al comune nel 2009 erano stati quattro cittadini, rappresentanti dell’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.