Sono passati quattro settimane da quando nel Sinodo Generale la Chiesa anglicana ha approvato il provvedimento per nominare vescovi anche le donne, e la prima sarà il reverendo Libby Lane che da gennaio guiderà la diocesi di Strockport come vescovo. Un cambiamento che ha creato non poche discussioni e polemiche tra i rappresentati della confessione che sono divisi in tradizionalisti e innovatori. Lane ha 48 anni, è stata pastore nelle chiese di St. Peter, a Hale, e St. Elizabeth, ad Ashley, nella diocesi di Chester.
Ha studiato a Manchester e all’Università di Oxford, è stata ordinata diacono nel 1993 e sacerdote nel 1994. Prima di prendere la parola durante la conferenza stampa la donna ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime del massacro avvenuto in Pakistan. Ha continuato il suo intervento ringraziando tutti coloro che hanno sempre sostenuto e sperato in questo epocale cambiamento ed infine ha rivolto una preghiera a Dio. La cerimonia di consacrazione come ottavo vescovo della diocesi avverrà il 26 gennaio nella cattedrale di York. Nel conntesto culturale intanto si dividono le opinioni, il premier Cameron sostiene che attraverso questa riforma si riafferma “la posizione della chiesa d’Inghilterra come una chiesa moderna”, e ha pubblicato le sue congratulazioni su twitter. Tra i tradizionalisti invece a parlare è John Sentamu, arcivescovo di York, che ha affermato quantoo segue: “discutere di qualsiasi cosa che non sia attrarre nuovi fedeli è come cambiare i mobili mentre la casa sta andando a fuoco”.