Cinque bombe sono esplose stamattina nel quartiere vecchio di Sanaa, Capitale dello Yemen, causando almeno un morto e un ferito: a riferirlo sono fonti della polizia locale. Nella zona vivono diversi ribelli sciiti houthi, presi di mira dalle oprganizzazioni sunnite nelle ultime settimane: probabilmente, era la residenza di uno degli attivisti l’obiettivo dell’attacco.
L’esplosione è avvenuta nelle prime ore del giorno, quando in strada c’erano poche persone. Una delle bombe è stata piazzata vicino alla casa di Ismail al-Wazir, professore dell’università di Sanaa ritenuto vicino ai ribelli houthi: ad aprile Ismail al-Wazir era sfuggito a un attentato, quando due uomini armati hanno aperto il fuoco contro la sua auto, uccidendo due guardie del corpo.
Le bombe di dimensioni e potenza contenute, complice anche l’orario dell’esplosione, hanno fatto si che il bilancio sia, al momento, di un morto: ma le autorità hanno specificato che questo rimane un conteggio parziale, perchè diverse persone del quartiere risultato al momento scomparse. L’attentato non è ancora stato rivendicato da nessuna organizzazione yemenita.