“L’uscita della Grecia dall’euro non è in questione”. Ad affermarlo è Alexis Tsipras, giovane leader del partito radicale di sinistra greco Syriza. Secondo l’ingegnere 40enne, che si trova alla guida del partito che sembra essere in testa nei sondaggi effettuati per le elezioni anticipate che si terranno il 25 gennaio, il panorama attuale della Grecia è molto migliore rispetto a quello del 2012, o per lo meno lo scenario allarmistico dell’epoca è mutato.
La dichiarazione di Tsipiras arriva dopo che su un giornale tedesco, lo “Der Spiegel”, erano uscite indiscrezioni secondo le quali la cancelleria Angela Merkel sarebbe pronta ad accettare un’uscita della Grecia dall’Euro. Da Bruxelles, inveve la posizione rimane neutra, infatti il portavoce europeo di turno, Enrico Brivio ha dichiarato che “la Commissione non commenta le indiscrezioni riferite dai giornali”. “La Grecia ha adempiuto ai suoi obblighi in passato. Il governo tedesco sostiene che continuerà a rispettare i suoi obblighi contrattuali con la Troika – ha dichiarato il portavoce governativo tedesco Georg Streiter – Ogni governo deve rispettare gli obblighi contrattuali del precedente governo”.
Ma l’Unione europea ha voluto ribadire che dalla “moneta unica non si esce”. “L’euro c’è per restare e crescere e ha provato la sua resilienza – precisa il portavoce della commissione europea – la posizione della Commissione resta quella espressa dal commissario Moscovici il 29 dicembre. L’unica dichiarazione che veramente vale è quella degli elettori greci il 25 gennaio”.