“La legge elettorale non è la cosa più importante per il nostro Paese. Ma senza legge elettorale, la politica continuerà a perdere tempo. E non fare niente”. Lo ha scritto su Facebook Maria Elena Boschi, aggiungendo che con l’Italicum (ma sarebbe meglio dire Espositum) “sarà chiaro che chi vince governa, per cinque anni, senza ricatti dei partitini: come avviene ai sindaci” Il ministro per le Riforme si è soffermata, in particolare, sul ballottaggio, novità assoluta della nuova legge elettorale, che “impedirà larghe intese e inciuci vari. Le liste bloccate vengono cancellate: la metà dei deputati saranno scelti con le preferenze. L’altra metà con i singoli candidati di collegio. Questa è la verità. Tutto il resto riguarda la polemica politica”.
L’intervento della Boschi si è reso necessario a seguito della spaccatura del Pd dopo il voto di ieri in Senato. “Con l’emendamento Esposito – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo – abbiamo evitato ostruzionismo (44mila emendamenti, molti dei quali semplicemente ridicoli: basta leggerli). E adesso dopo anni di rinvii siamo a un passo da una legge elettorale che rottama gli inciuci e le liste bloccate. Avevamo promesso una legge elettorale seria. Grazie al lavoro della grande maggioranza dei senatori la stiamo facendo. E non ci fermiamo”.