Lorenzo a tutto gas. È questa la definizione che nasce spontanea di fronte al nuovo album uscito ieri del cantautore romano, intitolato, non a caso, “Lorenzo 2015 CC”. Un gioco multi-senso a cui l’ascoltatore può attribuire l’interpretazione che preferisce: cilindrata, centimetri cubici o altro. Il disco raccoglie trenta tracce (sì, proprio trenta!) che spaziano dal funk al jam, dal ballad all’afro in un vortice di sonorità. Ma non chiamatelo “disco”, per carità! Lo stesso Jovanotti avverte che tale nomenclatura risulta ormai decisamente stretta, non solo per la copiosa quantità del materiale proposto, ma per una diversa visione che i tempi impongono.
“La nuova forma è reticolare, si può passare da una parte all’altra, saltare, compilare come si vuole – spiega Jovanotti – e in fondo non è neanche poi così nuova. A me fa venire in mente il gioco della campana. Mi piacerebbe che fosse percepito così”. Il cantautore, che ama essere sempre un passo avanti, ha già annunciato il prossimo tour negli stadi che partirà da Ancona il prossimo 20 giugno e che vede ben tre date a San Siro. Un successo annunciato per l’artista lanciato da Cecchetto nel lontano 1987 e che da allora ha pubblicato 23 dischi incantando milioni di fan.
