Si accendono i motori della Formula 1, e appare immediatamente il dominio delle Mercedes nelle seconde prove libere della corsa inaugurale, il Gp d’Australia, che si terrà domenica all’Albert Park di Melbourne, 5.303 metri, 30 giri per un totale di 307,574 Km. Nico Rosberg e Lewis Hamilton guardano tutti dall’alto, e sono gli unici a girare sotto l’1″28. Il vice campione del 2014 tedesco ha chiuso con il miglior tempo di 1’27″697, precedendo il britannico e iridato in carica, secondo in 1’27″797.
Dietro alle due Frecce d’Argento spuntano subito le Ferrari che non si lasciano intimorire e si piazzano rispettivamente al 3° e 4° posto : il tedesco Sebastian Vettel primo dei due, in 1’28″412 davanti al finlandese Kimi Raikkonen, quarto in 1’28″842. Quinta la Williams dell’altro scandinavo Valtteri Bottas (1’29″265), sesta la RedBull del russo Daniil Kvjat (1’30″016), settima la Roro Rosso di Carlos Sainz jr (1’30″071), ottava e nona le Lotus del venezuelano Pastor Maldonado (1’30″104) e del francese Romain Grosjean (1’30″205). Conclude la top ten la Force India del tedesco Nico Hulkenberg (1’30″473). Un capitolo a parte, infine lo merita la McLaren che sta faticando più del previsto in questo inizio di stagione. Button e Magnussen girano poco e lenti: il primo è 13esimo in 1’31″387, l’altro è 16esimo in 1’33″289. Mentre Alonso, da Oviedo, guarda tutto in tv. Le Mercedes si erano aggiudicate anche le prime libere, sempre con Rosberg davanti a Hamilton. Vettel si era piazzato quinto, Raikkonen ottavo.
La sessione pomeridiana prende il via con due assenti giustificati, entrambi con il medesimo problema: sostituzione della power unit. Sia Ricciardo che Massa seguiranno le Libere 2 dai box. Significherebbe giocarsi una delle quattro power unit disponibili in stagione, certo non la partenza che ci si aspettava. “Nelle libere 1 è servito un po’ prima di riuscire ad andare, un problema al motore termico mi ha impedito di girare nella seconda sessione, ma è qualcosa che possiamo risolvere per domani“- commentava Ricciardo prima dell’indiscrezione da confermare. Fuori dunque Red Bull eWilliams, mentre entrano per la prima volta le due Sauber di Nasr ed Ericsson.