āĆ tempo che i cristiani di Mindanao e nel resto delle Filippine superino i loro pregiudizi nei confronti dei musulmani, oggi piĆ¹ profondi che mai. E lo stesso devono fare i musulmani, nei confronti di quanti non appartengono ai loro gruppiā.
Ć quanto affermano i membri del Consiglio interreligioso che fa capo al Silsilah, movimento che da oltre 30 anni ĆØ impegnato in prima linea per consentire il dialogo islamico-cristiano. I leader cristiani e musulmani di Mindanao hanno sottolineato che il processo di pace nella regione ĆØ minato da āforti tensioniā che nelle scorse settimane hanno scosso la regione.
Al momento ānon vi ĆØ una formula chiara per la paceā, ma i vertici interreligiosi invitano i capi del Moro (Moro Islamic Liberation Front) ad āaccettare lāofferta della autoritĆ politiche e di governo di Manila che rappresenta un buon punto di partenzaā.
Partendo dal presupposto che āla pace ĆØ ancora possibileā, i leader cristiani e musulmani concludono il loro messaggio invitando tutti allāumiltĆ e alla saggezza āperchĆ© non si creino conflitti interni sanguinosiā, ma la contrario le filippine dovrebbero essere un modello di convivenza fra culture e religioni.