Tra Arabia Saudita e Iran sale la tensione all’ombra della guerra scoppiata nello Yemen dove sono direttamente chiamate in causa le due potenze mondiali. Intanto proprio oggi a Riad è stato chiuso lo spazio aereo ad un volo iraniano che trasportava 260 pellegrini sciiti a bordo. Le autorità arabe hanno precisato che la decisione è stata presa per mancanza di autorizzazioni.
“L’operatore deve inviare una richiesta prima di volare, specificando il tipo di aeromobile, la registrazione e altri documenti in modo da accertare la sicurezza dei passeggeri e dello spazio aereo” ha aggiunto il capo dell’Aviazione civile araba. Il gesto si inserisce all’interno di un contesto molto più ampio che vede Teheran e Riad contrapposte nella guerra che sta disintegrando gradualmente lo Yemen.
La ribellione degli sciiti ha costretto il presidente sunnita Abd Rabbo Mansour Hadi a lasciare il Paese dopo i numerosi tentativi di uccisione da parte degli Houthi, prima nella città di Sana’a e poi ad Aden. E’ in questo frangente che l’Arabia Saudita è intervenuta nella notte tra il 25 e il 26 marzo con una raffica di raid che avevano l’obiettivo di scoraggiare l’avanzata dei ribelli nel Paese. E mentre Teheran viene accusata di sostenere militarmente la rivolta sciita, giungono nel Golfo di Aden due navi da guerra della Repubblica Islamica che hanno l’incarico di proteggere cargo e petroliere dalla minaccia della pirateria. A dare la notizia è stato l’ammiraglio iraniano Habibollah Sayyari, in un evidente gesto di sfida nei confronti dell’Arabia Saudita
