Pietro Ciucci, il presidente dell’Anas, ha comunicato al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che si dimetterà dal suo incarico a partire dall’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2014, che verrà convocata a metà maggio. La decisione, si legge nella nota, è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”.
Ciucci sarebbe finito nel polverone di polemiche che hanno interessato lo sprofondamento del viadotto Himera dell’A19 che ha portato all’interruzione dell’autostrada siciliana. Un altro caso aveva coinvolto l’Anas a inizio del 2015, quando venne preventivamente chiuso il viadotto “Scorciavacche2” sulla statale Palermo-Agrigento subito dopo la sua inaugurazione. Infine la società stradale deve difendersi anche dalle accuse secondo cui le gallerie tra Umbria e Marche nel tratto Foligno-Civitanova sono state costruite in economia di materiale.
Nato nel 1950 a Roma, Ciucci è presidente dell’Anas dal 20 luglio del 2006. Dal 1987 al 2000 ha lavorato all’Iri, prima di entrare dal 2002 nel collegio dei liquidatori della stessa società. Dal ’69 all’87 ha operato presso Società Autostrade. Dal giungo 2002 al maggio 2013 infine è stato anche Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina.