Il presidente Barack Obama accompagnerà Recep Tayyip Erdogan all’inaugurazione di quello che sarà il più grosso centro di cultura islamica “dell’emisfero occidentale”. Si tratta della grande moschea che il governo turco edificherà a Maryland, subito fuori dall’area metropolitana di Washington. La notizia, a cui i siti turchi dedicano ampio spazio, è stata diffusa dal ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, attualmente impegnato in una missione di tre giorni negli States.
Il capo della diplomazia turca ha infatti rivelato i dettagli della telefonata tra i due presidenti, spiegando che Obama ha accettato l’invito di Erdogan “in linea di principio”. Il complesso è stato costruito in una vasta area e prevede una moschea, un centro culturale, un anfiteatro, una sala per le mostre, un caffè, un laboratorio informatico, una libreria, un hamam e una guest house.
Cavusoglu ha spiegato come il progetto sia stato pensato per i musulmani degli Stati Uniti affinché anche loro possano avere un luogo di riferimento che li identifichi e che gli permetta di pregare insieme. “E’ nostro dovere – ha precisato il ministro – spiegare l’Islam vero, che è una religione di pace. L’islam non tollera il terrorismo, ma sfortunatamente al-Qaeda e il Daesh hanno offuscato la sua immagine”.