Gli Stati Uniti si impegnano ad inviare a Kiev 18 milioni di dollari in aiuti umanitari destinate alle zone maggiormente colpite dal conflitto. Ne hanno parlato tra loro il vicepresidente americano, Joe Biden, e il presidente ucraino, Petro Poroshenko, nel corso di una telefonata.
I due hanno affrontato inoltre il tema delle riforme nella repubblica ex sovietica, tra i quali i provvedimenti contro la corruzione, le misure antitrust e le riforme giudiziarie. Intanto ha avuto inizio l’allenamento della guardia nazionale ucraina che sarà portata avanti dai soldati americani, circa 300 sotto il comando di Cayle Reed: “Faremo una dimostrazione dell’addestramento, con i nostri sistemi d’arma, poi chiederemo loro di imitare l’addestramento appena ricevuto. E alla fine si procede facendo il punto su quello che hanno effettivamente imparato, e fornendo una valutazione in modo da consentire loro di migliorarsi”.
Al loro arrivo il presidente Poroshenko ha ringraziato gli Stati Uniti: “La mia decisione, in quanto comandante in capo, di creare un nuovo esercito di qualità, le Forze Armate dell’Ucraina, comincia a diventare realtà con l’aiuto dei nostri amici americani”. Dall’altra parte Mosca ha invece definito l’iniziativa rischiosa per la già fragile tregua nell’Ucraina dell’est.
