A tre giornate dalla fine di questo campionato, le sfide per la salvezza e per l’Europa si accendono sempre più. Il derby di Verona, giocatosi a mezzogiorno, finisce in parità . Sogno europeo vicinissimo per la Sampdoria che vince al Friuli, contro l’Udinese, grazie ad un Soriano scatenato. Matematica, invece, la retrocessione del Cesena condannato, in un primo momento dalla sola vittoria dell‘Atalanta e poi dalla clamorosa sconfitta in rimonta contro il Sassuolo. Prima vittoria, invece, per l’Atalanta senza Denis in campo dal primo minuto, trovando quindi 3 punti fondamentali per la propria salvezza.
Cesena-Sassuolo 2-3 [15′ Defrel (C), 29′ Brienza (C), 48′ Zaza (S), 51′ Taider (S), 69′ Missiroli (S)] – Nel primo tempo è solo Cesena, che dopo 15 minuti passa in vantaggio con Defrel, che supera Agliardi dopo una buonissima azione personale. Al 29′ i bianconeri raddoppiano con Brienza, che servito da Defrel supera Acerbi e col sinistro non lascia scampo all’estremo difensore bianconero. Nella ripresa è un altro Sassuolo. Al 48′ Zaza accorcia le distanze, dopo un ottimo assist di Berardi. Quest’ultimo sembra essere scatenato e tre minuti più tardi mette davanti al portiere anche Taider, che non sbaglia e ringrazia, pareggiando i conti. Al 69′ Missiroli s’inventa il goal del vantaggio, calciando da fuori area senza lasciare scampo al portiere del Cesena.
Cesena che con questa sconfitta e la vittoria dell’Atalanta è matematicamente in Serie B.
Palermo-Atalanta 2-3 [6′ Baselli (A), 17′ aut. Andelkovic (A), 43′ Vazquez (P), 51′ A. Gomez (A), 68′ Rigoni (P)] – Partita bellissima al Barbera tra Palermo e Atalanta. I padroni di casa non schierano Dybala e dopo nemmeno 20′ minuti di gioco si trovano sotto di due goal: prima con Baselli che sigla il suo primo goal stagione e successivamente con Andelkovic, che dagli sviluppi di un calcio d’angolo anticipa tutti e supera il suo stesso portiere. Al 43′ Vazquez accorcia le distanze, ma all’inizio della ripresa Alejandro Gomez rimette le cose in chiaro e fa il 3-1. Pochi minuti dopo arriva un calcio di rigore e la conseguente espulsione di Avramov; dal dischetto si presenta Belotti che però colpisce la traversa. Al 68′ dopo un assedio totale, arriva il meritato goal dei padroni di casa con Rigoni, rete che però non serve a nulla ai fini del risultato. I bergamaschi vedono la salvezza sempre più vicina.
Udinese-Sampdoria 1-4 [25′ – 63′ Soriano (S), 80′ Acquah (S), 87′ rig. Di Natale(U), 90′ Duncan (S)] – La Samp ci crede e l’Europa League sembra essere ancora più vicina dopo questa vittoria, al Friuli, contro l’Udinese. Il primo goal dei blucerchiati arriva nel primo tempo con Soriano, che viene servito da Wszolek dopo aver seminato il panico sulla fascia destra. I padroni di casa provano a pareggiare la partita, ma la difesa della Samp di fa trovare sempre pronta. Al 63′ arriva, così, il secondo goal degli ospiti firmato ancora una volta Soriano che si fa trovare al posto giusto al momento giusto, ribadendo in rete una palla vagante in area di rigore. All’80’ Acquah chiude il discorso e in ripartenza sigla il goal del 3-0, nonché il suo secondo goal in Serie A. L’Udinese prova a rendere meno amara la sconfitta e con un rigore il solito Totò Di Natale, fa il gaol del 3-1. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il goal del 4-1 degli ospiti con Duncun, che viene servito splendidamente da Muriel, e a tu per tu con Karnezis non sbaglia.